BARBARO RIVAS (1893/1967), PITTORE VENEZUELANO – Il valore dell’uso intuitivo dei colori

DIPINGERE SIMBOLICAMENTE E CON IRRIVERENZA

BARBARO RIVAS 1/3 – Quel bambino trovatello era nato a Petare (Miranda, Venezuela) in un giorno di dicembre, non aveva frequentato la scuola e nemmeno alcuna bottega di pittore, ma era cresciuto nei principi e nella pratica della fede cattolica. Nel 1925 aveva scoperto la passione per la pittura, realizzando pitture murali per facciate e vestiboli della città. https://www.youtube.com/watch?v=haB91WjEN7c Nel 1934 dipinse un Cristo giacente, primo esempio dei temi religiosi che fioriranno nel suo fervore creativo. Nel 1937 aveva fondato la sua casa-studio, in una casa vicino ad una chiesa, ma anche lavorando come operaio ed imbianchino, prima di essere scoperto.

BARBARO RIVAS 2/3 – Il suo uso intuitivo dei colori utilizzati, la scelta delle figure e degli oggetti, il ripetuto simbolismo del paesaggio, permettono di riconoscere immediatamente ciascuno dei suoi lavori, dove troverai montagne frastagliate e cieli grigi pieno di angeli, nuvole ed uccelli. Nel 1949 un critico d’arte aveva riconosciuto l’originalità delle sue opere, allestendogli una mostra collettiva insieme ad altri pittori naif. https://www.youtube.com/watch?v=1DPnIPOyRGg Nel 1958 i suoi lavori erano inclusi tra quelli che rappresentavano il Venezuela alla Biennale di San Paolo (ricevendo una menzione d’onore come artista naif).

BARBARO RIVAS 3/3 – Ogni suo umile schizzo, conserva le impronte dei personaggi e del loro ambiente che provengono da Petare http://artesanosdevenezuela.blogspot.sk/2015/01/museo-de-arte-popular-de-petare-barbaro.html la città dove ha sempre vissuto. Il suo valore creativo risiede nella scelta dei temi e dei colori, dove utilizzava pura intuizione per estrinsecare l’ingenuità del suo spirito visionario. Il suo lavoro da autodidatta è pieno di simbolismo ed irriverenza costruttiva degli spazi. Morì dove era nato è cresciuto https://www.youtube.com/watch?v=Bj7fBO5VE1E alle porte della primavera del 1967, l’anno in cui aveva rappresentato il Venezuela nella mostra “Naive attuale d’America”, tenutasi presso il Museum of Modern Art a Madrid.

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito, è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di conoscere le loro opere. Per approfondire questo tema, puoi digitare: http://meetingbenches.net/2017/05/itinerario-venezuelano-nellarte-attraversare-venezuela-maracaibo-petare/

 

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