CANZONE BRETONE – Max Jacob / Un uomo che sentiva il pungiglione dell’antisemitismo, già da bambino.

Un professionista della poesia in prosa, vent’anni in convento.

Non lontano dal punto più occidentale della Bretagna, dove è nato un poeta che ha conosciuto molte forme d’arte modernista, Quimper è una città storica permeata dell’identità di questa regione. Ogni pochi passi, ecco una creperia per tentarti http://alafoliecafe.com/about-us/. Il suo centro storico ha case medievali con pareti in legno (sempre con il tipico granito bretone alla base). Forse anche tu puoi concederti i suoi frutti di mare freschi d’oceano. Dal 1956, qui esiste una creperie che perpetua la conoscenza dei sapori della cultura bretone, adattandosi alle evoluzioni culinarie. Prima di partore, non dimenticare di fermarti al Vecchio Quimper http://www.creperieauvieuxquimper.fr/, una creperie radicata nella sua storia, proprio nel centro storico di Quimper.

Era conosciuto per i suoi giochi di parole, con abilità con la poesia in prosa. Nato a Quimper in un giorno di luglio del 1876, divenne un leader della scena artistica d’avanguardia parigina. Sebbene si convertì al cattolicesimo, fu arrestato dalla Gestapo nel 1944 e morì in un campo di prigionia. A Parigi, all’inizio del XX secolo, MAX JACOB era tra i leader del movimento artistico d’avanguardia. A Parigi, si unì agli artisti d’avanguardia che vagavano per la città, diventando anche un amico intimo e compagno di stanza di Pablo Picasso. Immerso nel simbolismo e nel cubismo, nel surrealismo e in altre forme d’arte modernista, ha preso in prestito da molti di questi stili, essendo riconosciuto come uno dei principali professionisti della poesia in prosa.

Oltre al suo nome regolare, lavorava con almeno due pseudonimi, Léon David e Morven le Gaëlique. Nel 1921, stanco dello stile di vita bohémien, MAX JACOB si trasferì nel monastero benedettino di Saint Benoît-sur-Loire, dove trascorse la maggior parte del suo tempo a dipingere e scrivere, nei successivi due decenni. Qui, in un giorno di febbraio del 1944 fu arrestato dalla Gestapo. Indebolito dall’avanzare dell’età e in condizioni squallide, morì nel campo di transito di Drancy.

CANZONE BRETONE – Ho perso la mia piccola gallina e ho perso il mio gatto. Corro nel mucchio della spazzatura se Dio me li restituisce. Andrò a vedere Jean le Cozand e Marie Maria. Vai a vedere Erode. Forse lo saprà. Quando sono andato vicino alla stanza, l’intera città era lì per vedere la mia chioccia che ballava con il mio piccolo gatto. Tutti gli uccelli dei campi suonavano la tromba sui muri e i palcoscenici per il banchetto del re.

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