CINQUE PERLE DI CREATIVITÀ ASIATICA – Conoscere l’Indonesia, da Surabaya a Jakarta, in compagnia di cinque artisti nati e cresciuti in questa terra.

L’arcipelago pieno di magiche destinazioni.

La parola “cultura” (una derivazione del latino “colĕre”, cioè coltivare, prendersi cura), nelle antiche comunità indicava la coltivazione del suolo, ma con il trascorrere del tempo assunse il significato di affinamento dello spirito e delle conoscenze. Ecco perchè, come sempre, quando decidi di visitare un paese noi ti consigliamo di conoscerne i frutti della terra (mangiando ed annusando prodotti tipici locali), ma anche osservando la creatività artistica dei suoi abitanti (fatta di libri e poesie, canzoni e dipinti).

Ci sono villaggi in varie regioni, specificamente sviluppati per i turisti che vogliono esplorare l’esperienza di come la gente del posto vive la propria vita. Alcune delle sue destinazioni più allettanti sono i villaggi turistici. Indonesia, http://www.indonesia.travel/gb/en/home un arcipelago pieno di siti speciali e destinazioni magiche. Qui anche tu puoi conoscere le diverse culture che ogni regione ha da offrire, anche seguendo il nostro viaggio d’autore, partendo da Bagor fino a Giacarta.

Nata a Bagor in un giorno di novembre del 1968, AYU UTAMI ha scritto romanzi e racconti. Saman, è considerato il suo capolavoro del 1998, tradotto anche in inglese nel 2005. Diventando una nuova pietra miliare nella letteratura indonesiana, quel suo primo romanzo ha venduto oltre 100.000 copie e ha vinto il primo premio del Jakarta Arts Council, provocando scalpore tra gli intellettuali indonesiani. Nel 1990, è stata selezionata come finalista in un concorso di bellezza, ma non ha intrapreso una carriera da modella. Cresciuta a Giacarta, vi ha conseguito la laurea in lingua e letteratura russa.

BASOEKI ABDULLAH era nato a Surakarta in un giorno di gennaio, diventando un pittore indonesiano. Il suo lavoro, esposto nella National Gallery indonesiana, è caratterizzato da realismo. Dopo la seconda guerra mondiale, divenne noto a livello internazionale, vincendo un concorso artistico. Era anche un ballerino, abituato a ballare l’eroica scimmia bianca nella danza tradizionale a tema teatrale Ramayana. Fu picchiato a morte, durante un’irruzione nella sua casa di Jakarta.

Come il primo artista contemporaneo indonesiano ad entrare nella scena artistica globale nei primi anni ’90, HERI DONO è diventato il principale artista contemporaneo indonesiano. Mescolando commenti umoristici nel suo lavoro sui problemi politici e sociali in Indonesia, vive e lavora a Yogyakarta. All’interno dei suoi dipinti puoi trovare deformazioni selvagge e fantasie libere, spazi dove emergono personaggi dalle storie “wayang” mescolate con i cartoni animati dei bambini. Gli piace anche creare performance multimediali che interagiscano con il pubblico. Infatti, le sue esibizioni combinano arti visive e canto, musica e narrazione, vicino a una filosofia della vita basata sulla storia mitologica.

Nel 1981 è stata ospite al festival Poetry International di Rotterdam. Scrive poesie, sia intime che personali, che evidenziano le convenzioni repressive. Lei è un poeta indonesiano con una visione creativa e potente. TOETI HERATY è nata nel 1933 a Bandung (West Java), in un giorno di novembre, diventando un’attivista per i diritti umani ben nota per il suo femminismo. I suoi studi hanno dato forza alle sue parole, quando ha riversato i suoi pensieri sulle donne accecate dall’amore. Usa il suo nome da nubile come pseudonimo. Suo padre era ministro, sotto l’amministrazione dell’ex presidente Sukarno. È la fondatrice di una rivista femminista, che solleva questioni riguardanti le donne. La sua poesia riflette la sua posizione femminista e il suo amore per le arti.

Ha frequentato l’università cattolica di Parahyang, diplomandosi in relazioni internazionali. Nel 1993, ha formato il gruppo di ragazze RSD, pubblicando grandi album di successi. Nel 1976, lei è nata a Bandung (West Java), in un giorno di gennaio. DEWI LESTARI SIMANGUNSONG è una scrittrice e cantautrice indonesiana. Con una nuova narrativa, offre sempre temi complessi in ciascuna delle sue opere. Per lei, la spiritualità è “forza trainante”. Nelle sue canzoni e nei suoi scritti, le piacciono sempre i temi della religione. Fortemente contro il fondamentalismo, lei afferma che i fondamentalisti sono pazzi. Lei è una praticante di yoga e meditazione, ed è diventata vegetariana, rendendosi conto che Dio poteva essere trovato fuori dalle istituzioni religiose, anche seguendo un tramonto o un cantiere ferroviario.

Attualmente, è uno dei più noti artisti contemporanei indonesiani. Da quando si è laureato alla fine degli anni ’80, il profilo internazionale di HERI DONO è cresciuto attraverso una serie di mostre in tutto il mondo, diventando più conosciuto attraverso le sue opere che sono influenzate dal più popolare teatro popolare giavanese. Le sue tele sono popolate da personaggi strabilianti, in cui il fantastico e l’assurdo creano storie vibranti. E’ nato a Jakarta in un giorno di giugno 1960. A Yogyakarta ha studiato presso l’Istituto d’Arte indonesiana, dove ha vinto il premio per la migliore pittura nel 1981.

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito, è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di conoscere le loro opere. Per approfondire questo tema, puoi digitare: http://meetingbenches.net/2018/04/indonesia-17-000-isole-ed-altrettanti-motivi-per-visitarla-un-viaggio-dautore-in-venti-immagini/

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