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CLAUDE MONET 1/3 – Uno dei suoi pezzi più famosi correlati alla primavera, è intitolato “La Primavera”. Al fine di cogliere il mutare della luce e il trascorrere delle stagioni, la sua ambizione di documentare la campagna lo aveva portato ad adottare il metodo di dipingere la stessa scena più volte. La Terra era la musa di Monet. Lui era più che un fondatore della pittura impressionista francese. E’ stato anche un grande amante della natura, ed ha preso grande piacere nel dipingere scene di primavera. In tutti i suoi quadri sulla primavera, molti colori dai toni freddi sono utilizzati, creando l’effetto di una brezza primaverile rinfrescante.
CLAUDE MONET 2/3 – E’ stato praticante di un movimento artistico che voleva esprimere le percezioni personali di fronte alla natura (soprattutto applicata alla pittura all’aria aperta dei paesaggio). Prese in affitto una casa con giardino a Giverny, ed appena la famiglia aveva fatto nascere i giardini, anche le fortune di Monet cominciarono a cambiare in meglio, perché aveva iniziato ad avere un crescente successo nella vendita di suoi quadri. Lui aveva anche scritto le istruzioni per il suo giardiniere, con disegni precisi ed il layout per le piantagioni floreali.
CLAUDE MONET 3/3 – Se vuoi vedere alcuni delle sue vecchie Primavere, puoi entrare in questi musei: Museo d’Arte Moderna di New York (Agapanthus, realizzato tra il 1914 e il 1926), Princeton University Art Museum (ninfee e il ponte giapponese, dipinto tra il 1897 e il 1899), Art Institute of Chicago (Ninfee, del 1906) e il Musée d’Orsay (Studio di una figura esterna: Donna con parasole, del 1886).
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