DIARI D’ARTE SVEDESE – Strada facendo, insieme a quattro persone speciali

Ascoltando musica, osservare luoghi e persone

In Svezia, il nostro itinerario d’arte comincia sopra una funivia e finisce in un piccolo cimitero di Stoccolma. Strada facendo, conosceremo meglio questa nazione attaverso la creatività di quattro persone che qui sono nate. Tutto questo, osservando luoghi e dipinti, ascoltando musica, ma anche sfogliando un libro di poesie e leggendo un romanzo.

La funivia aerea di Norsjö http://www.linbanan.com/in-english/ è il sistema di cavi aerei più lungo al mondo per il trasporto di passeggeri Tra il 1943 e il 1987 questa teleferica trasferì 12 milioni di tonnellate di minerale. È una funivia tra Örträsk e Mensträsk a Norsjö e le sue cabine possono trasportare ciascuna quattro persone (a una velocità di 10 km / ora), impiegando 1 ora e 45 minuti per completare questa affascinante esperienza di 3 km di percorso, sopra laghi e ruscelli.

STIEG LARSSON era nato nell’agosto del 1954 a Skelleftehamn negli anni ’90, era diventato un esperto delle attività di coloro che erano coinvolti in movimenti di estrema destra in Svezia. È stato scrittore e attivista, la cui serie postuma di romanzi polizieschi gli ha procurato fama internazionale.

Umeå è adagiata su un’insenatura del Golfo di Botnia. La bicicletta è un mezzo fantastico per esplorare questa città con moltissime piste ciclabili. Nel 2014 è stata capitale europea della cultura ed il suo Västerbottens Museum ha mostre permanenti e temporanee, insieme ad una raccolta dell’eredità culturale sami. Prova anche andare al Bildmuseet (dentro l’Umeå Arts Campus), perchè vi troverai arte contemporanea, fotografia, architettura e design.

ANDERS ZORN era nato a Mora, divenne uno dei più importanti artisti svedesi, noto per i suoi ritratti e per gli studi di nudo (figure prevalentemente femminili), usando la tecnica della pittura plein air, mescolando le forme femminili con l’ambiente circostante. Nel 1896, decise di trasferirsi a Mora, dipingendo persone comuni mentre svolgevano le loro faccende. Durante gli ultimi anni della sua vita aveva sofferto problemi di salute, morendo in un giorno di agosto. Sua moglie ha lavorato per creare Zorn House, un museo in suo onore.

Nel 1880, CARL LARSSON si trasferì a Parigi, incontrando una persona speciale: Karin, una donna artista che diventò sua moglie. Abbandonò l’uso della pittura ad olio, per realizzare acquerelli. La coppia si trasferì in una casa  del villaggio svedese di Sundborn, (un museo che è ancora oggi visitabile), che fu arredata secondo il loro gusto artistico.

KRISTINA LUGN è un poeta e drammaturgo, nata a Tierp (Uppland). Nel linguaggio svedese, il suo cognome significa anche “calmo” (un doppio significato sul quale lei spesso gioca con l’umorismo). Apprezzata dal pubblico svedese, nelle sue poesie lei tocca temi di solitudine, con cinismo e umorismo nero. Dopo aver terminato la sua formazione accademica, ha dedicato il suo tempo alla poesia.

Alcune delle sue opere più importanti, possono essere viste al Museo Nazionale svedese di Belle Arti, a Stoccolma. Le sue capacità artistiche avevano la capacità di catturare la personalità dei soggetti che dipingeva. I suoi nudi erano figure femminili, realizzate usando la tecnica della pittura plein air, mescolando le forme femminili con l’ambiente circostante. ANDERS ZORN diventò uno dei più famosi artisti svedesi. Come acquarellista, ha creato delle opere d’arte meravigliose. “Our Daily Bread”, il suo acquerello più famoso, era stato commissionato dal Museo Nazionale svedese di Stoccolma.

CARL LARSSON era nato a Stoccolma in una famiglia indigente. All’età di tredici anni entrò all’Accademia Reale Svedese delle Arti di Stoccolma. Un editore pubblicò suoi libri illustrati, e la sua popolarità aumentò ulteriormente. “Midwinter Sacrifice”, il suo ultimo dipinto ad olio, era stato commissionato per il Museo Nazionale di Stoccolma. Lui amava descrivere con gli acquerelli momenti di vita domestica, dove i suoi familiari divennero i soggetti preferiti. Le grandi pitture decorative in edifici pubblici furono le sue realizzazioni più importanti (come gli affreschi al Teatro dell’Opera ed al Museo Nazionale di Belle Arti), che potrai ammirare a Stoccolma.

Dal 1972, KRISTINA LUGN ha pubblicato sette libri di poesia, e le sue opere teatrali sono state allestite presso il Royal Dramatic Theatre svedese. A Stoccolma potrai andare all’indirizzo di Brunnsgatan 4, dove lei ha diretto il piccolo “Teater Brunnsgatan Fyra“, quello che dopo il 2011 continua ad essere aperto al pubblico, gestito da sua figlia, Martina Montelius.

L’ingrediente principale della cicina svedese è il pesce fresco (in particolare aringa, gamberi, salmone e anguilla), ma anche la selvaggina, come renna, orso e alce. Ristoranti consigliati a Stoccolma? Söderhallarna (Medborgarplatsen 3) http://melanders.se/ dove il pesce fresco viene cucinato e presentato in modo semplice, ad un prezzo inferiore rispetto alla maggior parte dei ristoranti della città. La sua zuppa di pesce è eccellente, la puoi avere in poco tempo!

OSCAR DANIELSON http://www.oscardanielson.se/ è un insegnante di chitarra colta, nato a Stoccolma nel 1971. Gestisce una casa discografica e dalla fine degli anni ’90 ha anche prodotto musica per dei programmi televisivi e radiofonici. Ha vinto un Grammy nel 2012, per l’album “Il costo di essere un bambino.” È un cantautore svedese che ha pubblicato il suo primo CD in modo indipendente nel 1996.

Il nostro viaggio d’autore finisce in una piccola chiesa alla periferiadi Stoccolma. STIEG LARSSON non era vissuto abbastanza per vedere il successo dei suoi romanzi perché era morto nel 2004, ma i suoi libri sono ancora in cima alle liste dei best seller. Ti aspetta al cimitero della chiesa Högalid (distretto di Södermalm), a Stoccolma.

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito, è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di conoscere le loro opere. Per approfondire questo tema, puoi digitare: http://meetingbenches.net/2017/11/ricordi-viaggio-la-svezia/

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