DIPINGERE IN MODO EMOZIONALMENTE ESPRESSIVO – María Blanchard: passando a dipingere, per esprimere tristezza.

Un artista sincero, dove i dipinti contengono un sentimento doloroso di insolita violenza.

Il suo enorme bar è ben fornito, pieno di tapas che si rinnovano di frequente. Il ristorante è uno dei più rinomati in città di Santander. Non importa quello che scegli, perchè al Ristorante Cañadio http://www.restaurantecanadio.com/carta-santander/ è tutto buono (non dimenticare la cheesecake e una 1 bottiglia di Ribera del Duero). Hai ancora fame? Prova il suo “Guanciale di manzo“, ovviamente insieme a patate strapazzate con prosciutto. Un gustoso souvenir? Vai al Mercato della Esperanza, dove potrai comprare il miglior pesce fresco della città! Quando lei morì in povertà, quella pittrice che qui era nata non aveva soldi per comprare pesce fresco.

Con le sue parole, “non sai mai quanto coraggio hai, finché avere il coraggio è l’unica scelta che ti rimane.” Era una ben nota pittrice spagnola, apprezzata per lo sviluppo del suo stile speciale di cubismo. Nata a Santander (Spagna) in un giorno di marzo del 1881, MARIA BLANCHARD (María Gutiérrez Cueto), era cresciuta con molte deformità fisiche, camminando anche con zoppia. Si è rivolta alla pittura per esprimere la sua tristezza, trasferendosi a studiare presso la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, a Madrid. Qui, acquisì un uso esuberante del colore, che caratterizzò le sue prime composizioni.

Nel 1909, una borsa di studio le permise di continuare la sua formazione artistica presso l’Academie Vitti di Parigi. Influenzata da Juan Gris, MARIA BLANCHARD scoprì la pittura cubista e sviluppò il suo stile di cubismo. A Madrid, la sua arte fu esposta al Museo de Arte Moderno. Si è unita a un gruppo d’arte cubista e i suoi dipinti “Woman With a Fan” mostrano forme intrecciate. Nel corso del tempo, il suo stile diventa più figurativo attraverso dipinti aspri e temi malinconici. Vivendo, lei sapeva le cose con cui poteva convivere e altre cose di cui poteva vivere senza. Ecco come aveva conosciuto le priorità nella sua vita.

La richiesta della sua arte salì alle stelle, dopo la mostra alla Society of Independent Artists, ma a causa della situazione economica avversa MARIA BLANCHARD divenne finanziariamente dipendente dai suoi amici. Nel 1927 cadde in uno stato di depressione e solitudine, ma nel suo deterioramento della salute si rivolse alla religione. Con il trascorrere del tempo, la tubercolosi le aveva impedito di dipingere. Morì in un giorno di aprile, 1932, a Parigi. Ora i suoi dipinti sono stati paragonati al lavoro di Pablo Picasso. A Madrid, il Woman With a Fan espone sue opere originali.

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di apprezzare le loro opere. Per approfondire questo tema, puoi digitare: http://virtual.fundacionbotin.org/visita_blanchard/home.php?lang=en

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