FRANCISCO GOYA (1746/1828), PITTORE SPAGNOLO – Il padre dell’arte moderna

FRANCISCO GOYA 1/3 – Da ragazzo, aveva trascorso parte della sua giovinezza a Saragozza. Francisco José de Goya y Lucient, è considerato il più importante artista spagnolo della fine del 18° e l’inizio del 19° secolo. Le streghe appaiono in molte delle sue opere, coasa questa che riflette il fascino con i temi soprannaturali e la violenza alle menti infertia da tutto il mondo. http://meetingbenches.net/2017/04/paesaggi-stregati-nel-mondo/ Il suo “Il Sabba”, è un olio 1798 su tela, e puoi ammirarlo presso il Museo Lázaro Galdiano, a Madrid (faceva parte di una serie di sei dipinti legati alla stregoneria, acquisiti dal Duca e dalla Duchessa di Osuna). Lui aveva studiato pittura a partire da 14 anni, trasferendosi poi a Madrid, per studiare con Anton Mengs. Aveva tentato di iscriversi alla Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, ma gli era stato negato l’ingresso. Cercando di migliorare la sua educazione artistica, nel 1770 aveva fatto un viaggio in Italia, ed a Roma aveva studiato le opere classiche.

FRANCISCO GOYA 2/3 – Senza pretesa di significato allegorico, la sua “Maja Desnuda” è stata la prima donna profana a grandezza naturale nudo nell’arte occidentale. Il suo dipinto “Il Sabba”, era stato applicato ad olio sulle pareti in gesso della sua casa. http://meetingbenches.net/2017/04/panoramica-dei-dipinti-stregati/ Nel corso della sua lunga carriera, lui è stato commentatore e cronista della sua epoca, diventando nel 1786 pittore di corte (alla corona spagnola). Cominciò a consolidare una forte reputazione come ritrattista, raccogliendo commissioni nei circoli reali. Opere (come ad esempio “Il Duca e la Duchessa di Osuna ed i loro figli”), illustrano il suo occhio per i dettagli, ma ha anche catturano gli elementi più piccoli dei loro volti e vestiti. Nel 1793, aveva sofferto una malattia non diagnosticata che lo aveva lasciato completamente sordo, e da quel momento il suo lavoro era diventato cupo e pessimista.

FRANCISCO GOYA 3/3 – Come altri suoi dipinti murali come il suo “Il Sabba”, la serie comprende “Saturno che divora i suoi figli” (un murale mai destinato agli occhi del pubblico), lui li dipinse verso la fine della sua vita. Nel 1795, continuando a crescere professionalmente, era stato nominato direttore della Accademia Reale. Il suo tardo periodo culmina con la serie dei “Black Paintings”, tutti applicati ad olio sulle pareti in gesso della sua casa. Pittore di immenso successo nella sua vita, lui è ricordato per essere stato l’ultimo dei vecchi maestri, ma per la tecnica audace dei suoi dipinti e la satira inquietante delle sue incisioni, è spesso stato denominato “il primo dei moderni”. Nel 1824, deluso dagli sviluppi sociali, aveva abbandonato la Spagna per andare in pensione nella città francese di Bordeaux, dove morì in un giorno di aprile. Più tardi, il suo corpo era stato trasferito e sepolto in Spagna.

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito, è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di conoscere le loro opere. Per approfondire questo tema, puoi digitare: http://meetingbenches.net/2017/04/le-streghe-gli-occhi-francisco-goya/

 

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