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Questo cimitero è stato inaugurato nel maggio 1804, e la prima persona sepolta era una bambina di cinque anni (Adelaide Paillard de Villeneuve, figlia di una fattorina del Faubourg St. Antoine), ma la sua tomba non esiste più, perché la sua sepoltura è stata una concessione temporanea. Ti aspettiamo alla stazione Metropolitana di Parigi Philippe Auguste (sulla linea 2), si trova accanto all’ingresso principale, e il cimitero è lungo il Boulevard de Ménilmontant. Il cimitero Père Lachaise, è il più grande cimitero della città di Parigi, anche se ci sono cimiteri più grandi nella periferia della città. Questo cimitero, prende il nome dal confessore di Luigi XIV (Père François de la Chaise, che viveva nella casa dei gesuiti, proprio sul luogo della cappella).
Il cimitero di oggi? Il Père Lachaise è ancora un cimitero operativo. Le regole per poter essere sepolti in un cimitero di Parigi sono severe (le persone, infatti, possono essere sepolti in uno di questi cimiteri soltanto se muoiono nella capitale francese, o se hanno vissuto lì). Le tombe del Père Lachaise, vanno da una semplice lapide disadorna ad elaborate mini cappelle. Alcuni mausolei di famiglia contengono decine di corpi (spesso in diverse fosse, separati ma contigui). Ora, sui siti tombali del cimitero Père Lachaise, è stato adottato uno standard per l’emissione dei contratti di locazione, tutti di 30 anni di durata. Se un contratto di locazione non viene rinnovato, i resti possono essere rimossi (quei resti sono etichettati e spostati al grande Ossario dei Morti (sempre nel cimitero di Père Lachaise). Tombe affascinanti Père Lachaise?
Lui è stato presidente della Francia. La sua presidenza è stata famosa per l’alleanza franco-russa e per l’affare Dreyfus. Félix Faure è morto dopo aver subito un episodio apoplettico mentre era a letto con la sua amante. La sua tomba lo mostra avvolto in un panno. Jean-Baptiste Poquelin (meglio conosciuto come Molière), è stato uno dei più grandi drammaturghi comici di tutti i tempi. Lui ha sofferto per molti anni di tubercolosi, ma ha insistito per l’esecuzione nel suo “Le Malade Imaginaire”. Dal momento che era un attore, non gli è stato permesso di essere sepolto in terra consacrata (solo l’intervento del re gli aveva consentito la sepoltura, ma tra i bambini non battezzati). Nel 1817, i suoi resti sono stati trasferiti al Père Lachaise. Il suo lavoro? Abbaglia ancora il pubblico d’oggi. Chopin, il maestro degli assolo di pianoforte. Chopin è cresciuto a Varsavia (ma si stabilì in Francia, anche se in età avanzata). Fu a Parigi che Chopin morì, dopo una malattia polmonare. Anche se il suo cuore è stato rimosso per la sepoltura nella sua terra natale, il suo corpo fu sepolto qui. Come puoi vedere, la sua tomba è ornata con mazzi di fiori.
Jim Morrison (il cantante dei The Doors), ha la tomba più famosa nel cimitero. Dopo la sua morte a Parigi (sembra per sospetta overdose), fu sepolto qui, ma in una tomba senza nome. Il semplice marcatore sul sito, però, è stato rubato (stessa cosa è successa a un busto di Morrison, posto su una semplice lapide). Molti visitatori lasciano poesie o altri messaggi accanto ad un semplice blocco di pietra che porta il messaggio: “Secondo la sua daimon”. Quella di Oscar Wilde, è anche questa tra le più famose tombe del Père Lachaise. Wilde è morto in Francia dopo aver lasciato l’Inghilterra (per evitare la vergogna della sua condanna tribunalizia). La sua tomba (con un angelo che osserva i suoi genitali), è stata deturpata subito dopo la sua creazione. Oggi, il monumento resta coperte dal rossetto, perché le donne baciano quella pietra. Incisa sulla tomba, puoi leggere uno dei suoi versi: “E le lacrime aliene si riempirà per lui. Di Pietà le lunghe Urna rotte, per i suoi che sono afflitti saranno uomini emarginati, e reietti piangono sempre.”
