IL SURREALISMO IN LETTERATURA

Creando un nuovo linguaggio

Le loro opere erano diverse come approcci surrealisti nelle arti visive. I grandi pittori surrealisti erano Salvador Dalí, Pierre Roy e Paul Delvaux, Joan Miró, Jean Arp e Max Ernst, André Masson, René Magritte e Yves Tanguy. Nella letteratura, il surrealismo era un tentativo artistico per colmare il divario tra la realtà e l’immaginazione. I surrealisti cercavano di superare le contraddizioni delle menti, creando storie irreali piene di giustapposizioni. La letteratura surrealista aveva idee contrastanti, utilizzate per aiutare i lettori a espandere la loro realtà. Stéphane Mallarmé era un poeta francese, noto per il suo stile di scrittura oscuro e surreale. Una sua collezione di poesia (Les Poésies de S. Mallarmé), è nota per aver ispirato il movimento surrealista.

TRISTEZZA D’ESTATE – Stéphane Mallarmé

Il sole, sulla sabbia, o dormendo lottatore, scalda il bagno languido nell’oro dei tuoi capelli, sciogliendo l’incenso sulle caratteristiche ostili, mescolando un liquido amoroso con le lacrime. La calma immutabile di questo bruciore bianco, o i miei baci temibili, ti fa dire tristemente. Saremo mai mummificato avvolgimento, sotto le antiche sabbie e palme così felici? Ma le tue tenebre sono un fiume tenero, dove l’anima ci chiede affogare, senza brivido e trova il Nulla che non puoi sapere! Assaporerò l’unguento delle tue palpebre, per vedere se può dare al cuore, al tuo colpo, all’insensibilità delle pietre e dell’azzurro.

La pratica dell’arte surrealista ha sottolineato la sperimentazione, sottolineando l’arte come mezzo per sollecitare la rivelazione psichica personale. Il surrealismo – nell’arte visiva e nella letteratura – era fiorito in Europa nella prima metà del ventesimo secolo. Secondo André Breton – che aveva pubblicato il Manifesto Surrealista – questo movimento era un mezzo per riunire regni coscienti e inconsci dell’esperienza. Lui vide l’inconscio come la sorgente dell’immaginazione. Nella poesia degli scrittori surrealisti (come Breton, Éluard e Reverdy), il surrealismo si è manifestato non attraverso processi logici ma psicologici. Anche se i surrealisti si sono mostrati a Parigi, la sua storia è piena di espulsioni e attacchi personali.

MENO TEMPO – André Breton

Meno tempo di quanto vuole dire, meno lacrime di quanto non serve per morire. Ho tenuto conto di tutto, lì lo hai. Ho fatto un censimento delle pietre, sono numerose come le mie dita e altri. Ho distribuito alcuni opuscoli alle piante, ma non tutte erano disposti ad accettarli. Ho continuato a lavorare con musica solo per un secondo e ora non so più di cosa pensare del suicidio, perché se voglio mai uscire da me stesso, l’uscita è da questo lato e, aggiungo maliziosamente, l’ingresso, il re-ingresso è dall’altro. Vedi cosa devi ancora fare. Ore, dolore, non tengo un ragionevole conto di loro. Sono solo, guardo fuori dalla finestra; non c’è persona, piuttosto nessuno passa. Non conosci questo uomo? È il signor Same. Posso introdurre la signora. Signora? E i loro figli. Poi torno sui miei passi, anche i miei passi tornano indietro, ma non so esattamente che cosa tornano. Consulta un programma. I nomi delle città sono stati sostituiti dai nomi di persone molto vicine a me. Devo andare a A, tornare a B, cambiare a X? Sì, ovviamente cambierò a X. Se non mi dispiace la connessione con la noia! Ci siamo: noia, belle parallele, ah! quanto belli i paralleli siano sotto la perpendicolare di Dio.

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito, è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di conoscere le loro opere. Per approfondire questo tema, puoi digitare: https://www.ucpress.edu/book.php?isbn=9780520268142

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