INCURIOSITA DAL MODO DI VITA DI UN POPOLO – Claudia Andujar: Riferendo sugli indiani yanomami, combattendo al loro fianco per i diritti

La donna creativa che ha ritratto un popolo, attraverso le immagini

Survival https://survivalinternational.org/, ha guidato la campagna per la delimitazione del territorio Yanomami. Hanno sostenuto la loro salute e istruzione. Stanno combattendo a fianco delle popolazioni indigene in tutto il Brasile. Per favore unisciti a loro, così come ha fatto Claudia Andujar, una fotoreporter che ha dedicato la sua vita a questa giusta causa. Figlia di un uomo assassinato nei campi nazisti, dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, è diventata testimone dell’odissea di un secondo popolo. Era incuriosita dal modo di vivere di queste persone, che avevano avuto pochi contatti con il mondo esterno. Claudia Andujar http://www.oas.org/artsoftheamericas/claudia-andujar era un membro attivo della Commissione Pro-Yanomami, coordinando la campagna per la creazione di una riserva indiana nel 1992.

Questo fotografo (nato in Svizzera ed emigrato in Brasile), ha aiutato il gruppo etnico Yanomami ad avere voce e dignità. Claudia Andujar https://believe.earth/en/claudia-andujar-photographer-portrayed-people/ entrò a far parte della lotta delle tribù per l’assistenza sanitaria e il riconoscimento, interpretando individui di comunità sparse che aiutò a promuovere. Ha abbandonato la sua carriera come fotoreporter, e con l’aiuto di una borsa di studio ha intrapreso un saggio fotografico di approfondimento sul popolo Yanomami. Una galleria del museo Inhotim (a Brumadinho), fu costruita per esporre le sue opere.

Nella regione al confine con Venezuela e Brasile, negli anni ’70 la situazione degli Yanomami era disperata, quando le loro comunità venivano decimate dalle strade e scavavano nelle loro terre. Con un incarico di fotogiornalismo nella foresta amazzonica, Claudia Andujar https://brazilian.report/society/2019/10/06/struggle-yanomami-photographer-claudia-andujar/ si immerse nella cultura Yanomami, mescolando la sua storia con quella degli indiani. Le sue fotografie sono incluse nelle collezioni del Museum of Modern Art di New York City.

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di apprezzarne le opere. Se vuoi conoscere i racconti fotografici già pubblicati, puoi digitare https://meetingbenches.net/category/fotografie/.

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