Meeting Benches World art in all forms
Cosa succede, quando durante la notte sospendi una palla gigante sopra una passerella di una città? Forse le persone guardano dai loro telefoni, con una nuova attenzione al mondo che li circonda. Dice il suo creatore, l’artista olandese Florentijn Hofman (noto per le sue stravaganti installazioni urbane), che l’affermazione artistica positiva connette le persone alla loro infanzia. È necessario ricordare che l’accogliente e galleggiante Rubber Duck viaggia per il mondo (è apparso in Auckland, San Paolo, e Osaka).
Per portare vita e colore in un’area urbana in fase di transizione (una con un enorme potenziale per essere un luogo per gli artisti e l’arte), questo progetto è stato il primo passo. L’uso dei colori utilizzati per ridisegnare questa chiesa di Washington D.C., potrebbe in un primo momento sembrare irriverente, ma erano le chiavi per trasformare quella chiesa, secondo il suo creatore Hens (un artista contemporaneo e pittore, con sede ad Atlanta, in Georgia).
Mentre era a Brooklyn, aveva notato che migliaia di persone (che viaggiano attraverso il ponte pedonale di Williamsburg), ogni giorno tendevano ad attenersi a se stesse. Voleva questo pezzo per rallentare la gente verso il basso e per stimolare la loro fantasia. L’artista di Minneapolis Hottea, ha voluto creare una piattaforma per la comunicazione verbale tra le persone, in un ambiente frenetico di New York City (un mondo in cui la comunicazione faccia a faccia è sempre meno comune).
La percezione visiva degli osservatori è sfidata e intensificata. Quella l’installazione in Amstelveen (Olanda), è composta da vetro, specchi e vetro ottico, ma anche da pietre preziose. Secondo l’artista olandese Suzan Drummen, da una certa distanza il design appare ordinato e chiaro, gli occhi diventano disorientati dai molti dettagli e stimoli visivi.
