INTROSPEZIONE PSICOLOGICA E TRASFIGURAZIONE ESTETICA – Giovanni Boldini, il maestro dello stile pittorico fluente.

Esaltare la bellezza femminile, trasformando donne in spettacolari divinità terrene.

Forse avrai visitato il Palazzo dei Diamanti http://www.palazzodiamanti.it/, se hai fame e cerchi un ristorante vai all’Osteria La Compagnia https://osterialacompagnia.wordpress.com/menu/, dove ti consigliamo un tagliere con fiocco di culatello e salumi tipici, ai quali potrai aggiungere zucca violina ferrarese e ricotta con salsa di reggiano. Il dessert? Prova la torta Tenerina ferrarese. Proseguendo la tua passeggiata ferrarese, conoscerai l’avvincente vita di un uomo che era nato in questa città. Il Museo Giovanni Boldini è la più importante raccolta pubblica di opere di un pittore ferrarese, protagonista della Belle Époque. Dal 2012, quel museo è chiuso per restauri, ma una selezione delle opere è esposta al Castello Estense https://www.castelloestense.it/it.

Figlio di un pittore di materie religiose, si recò a Firenze per studiare pittura. Ha lavorato a Parigi per gran parte della sua carriera, ma il pittore italiano GIOVANNI BOLDINI è nato a Ferrara in un giorno di dicembre del 1842. All’Accademia di Belle Arti di Firenze, ha incontrato pittori realisti, precursori dell’Impressionismo. Trasferitosi a Londra, raggiunse il successo come ritrattista. Dal 1872 visse in Francia, dove divenne il ritrattista più alla moda di Parigi alla fine del XIX secolo.

Alle porte del ventesimo secolo, GIOVANNI BOLDINI ha rappresentato uno degli esempi più belli di innovazione artistica, non limitandosi al ritratto, ma catturando la vera essenza dei suoi soggetti. Le donne furono tra i suoi soggetti preferiti. Nei suoi quadri puoi ammirare la freschezza dei colori, dove i personaggi vengono raffigurati come se fossero foto. Amava il lusso della classe aristocratica e le belle ragazze che lui affascinava con la sua personalità. Nella sua vita ci furono tante storie d’amore, ma si sposò soltanto nel 1926, all’età di 84 anni.

Per poter ammirare un suo autoritratto giovanile del 1856 (olio su carta, 16,5×13,5 cm), dovrai andare a Ferrara, visitando il museo Giovanni Boldini. Un suo autoritratto del 1892 (olio su tela, 56×36 cm), ti aspetta alla galleria degli Uffizi di Firenze. Sono tuttavia le donne le vere protagoniste della ritrattistica di GIOVANNI BOLDINI, perchè lui era stato l’interprete dell’intero periodo della Belle Époque, ritraendo tra le altre la duchessa di Marlborough, l’attrice Alice Regnault e la marchesa Luisa Casati. Nel 1897, fece una mostra personale a New York, partecipando anche alla Biennale di Venezia, fino alla morte a Parigi, in un giorno di luglio del 1931.

Per approfondire questo tema, puoi digitare https://www.ferraraterraeacqua.it/it/ferrara/scopri-il-territorio/arte-e-cultura/musei-gallerie/museo-giovanni-boldini?set_language=it. Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. Per ampliare il tuo orizzonte di conoscenza su altri pittori, puoi digitare https://meetingbenches.net/category/pittori/ L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di persone creative, consentendo ad altri di apprezzarne le opere.

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