ITINERARI AMERICANI D’ARTE – Da Chicago a New Orleans, insieme a pittori che hanno fatto la storia dell’arte

Insieme a pittori che hanno fatto la storia dell’arte

Dopo il 1850 l’arte pittorica in stile europeo fiorì negli Stati Uniti. I musei cominciarono ad essere aperti per mostrarlo, e dopo la seconda guerra mondiale New York sostituì Parigi come centro del mondo dell’arte, coprendo una vasta gamma di stili. Ti proponiamo un viaggio ambientato tra la fine dell’ottocento e la prima metà del novecento, per conoscere i luoghi della creatività di ALBERT HERTER e MARSDEN HARTLEY, MARY CASSATT e WINSLOW HOMER.

Il nostro viaggio tra i pittori americani inizia con la visita a un museo di New Orleans. A Monaco di Baviera, MARSDEN HARTLEY conobbe l’Espressionismo di Kandinsky, Klee e Franz Marc. I suoi viaggi, ed il contatto con i movimenti artistici moderni, determinarono il suo avvicinamento all’Espressionismo. Ritornato negli Stati Uniti, realizzò una serie di paesaggi e ritratti non convenzionali. I suoi paesaggi del Monte Katahdin fecero di lui uno dei più grandi pittori modernisti americani. Un suo bel dipinto del 1908 (The Ice Hole), ti spetta al New Orleans Museum of Art.

Lo spirito di questa città è rappresentato dal Carnevale, famoso per le sfilate in costume e per le feste che si svolgono sulle strade. New Orleans è una città nota per la scena musicale e la cucina speziata. Non dimenticare di andare in Frenchmen Street (nel Faubourg Marigny), la strada che ospita bar e club dove è possibile ascoltare dal vivo musica jazz, blues e rock. Camminando sungo la Bourbon Street (lungo il centro del Quartiere francese), potrai scegliere tra vivaci bar e caffè, ma anche ristoranti creoli e cajun.

Arrivati a Richmond, potremo conoscere qualcosa di ALBERT HERTER, un bravissimo pittore muralista. Il suo rispetto per le belle arti estetiche, unitamente alle sue tecniche neoclassiche, sono state coltivate a Parigi e New York. Proveniva da una famiglia di artisti, studiò a New York e Parigi, dove conobbe una studentessa d’arte che sarebbe diventata sua moglie. Puoi ammirare un suo dipinto del 1894 “The Muse”, al Virginia Museum of Fine Arts. La città di Richmond poggia su sette colli, e qui sono nate molte persone legate al mondo dell’arte (come la scrittrice Patricia Cornwell, lo scrittore Edgar Allan Poe e l’attrice Shirley MacLaine). Il centro storico di Richmond si trova sulle pendici della collina di Shockoe, ma la linea originale di Richmond (disegnata nel 1737), comprendeva la zona tra le strade di Broad, 17 e 25 e il fiume James.

Eccoci arrivati a Princeton, per conoscere qualcosa di una pittrice. Contro il volere del padre, MARY CASSATT si trasferì a Parigi, per approfondire lo studio degli artisti europei, ma sl suo ritorno a casa il padre decise di non finanziarle più gli studi. Nel 1874, lei si stabilisce definitivamente a Parigi, dove le sue opere non vengono inizialmente apprezzate, perché hanno colori troppo brillanti. Per ammirare un suo delizioso dipinto del 1890 (Young Woman in a Black and Green Bonnet), potrai andare al Princeton University Art Museum. L’università, una delle più antiche degli Stati Uniti, fu fondata nel 1746, e nella sua biblioteca sono presenti tre racconti inediti (The Ocean Full of Bowling Bowls, Birthday Boy e Paula) di uno dei più noti scrittori americani del Novecento, J.D. Salinger.

Molte cose da vedere ci aspettano a New York, dove era nato ALBERT HERTER. La diversità del suo talento come muralista era stata migliorata dalle sue abilità nel fare ritratti e paesaggi, attributi che hanno posto il suo lavoro su un livello estetico raffinato. Era un ritrattista ammirato, e le sue opere si trovano in molti musei (come nelle collezioni del Museo Metropolitano, del Museo delle Belle Arti di San Francisco e dell’Istituto d’Arte di Detroit). Fra le sue opere più famose, in questa città potrai ammirare un enorme dipinto in memoria del figlio del pittore (morto negli ultimi mesi della prima guerra mondiale), dove ha rappresentato la partenza dei soldati verso il fronte francese. È stato descritto come un realista con una viva fantasia, che non amava le scuole e le tendenze.

Dopo avere studiato arte a Cleveland, MARSDEN HARTLEY si trasferì a New York, dove studiò pittura. Le sue opere colpirono l’attenzione di un gallerista che ne organizzò diverse mostre personali. In quegli anni dipingeva tetri paesaggi ed ammirava il romanticismo primitivo. Nel 1912 andò in Europa per completare la propria formazione artistica. Per ammirare il suo “Autumn Color”, (realizzato intorno al 1910), potrai andare al METROPOLITAN MUSEUM.

Durante la guerra di secessione americana, WINSLOW HOMER visitò le prime linee del fronte, realizzando scene di battaglia e di vita militare. Durante il suo anno di soggiorno a Parigi, ammirò le opere degli impressionisti, avendo con loro in comune l’interesse per la luce naturale e per la pittura dal vero. Potrai ammirare una bella serie dei suoi acquerelli presso il Metropolitan Museum di New York.

A New York, se tu entri nella toilette del ristorante Balthaza forse sarai accolto da un uomo disposto ad aiutarti. Lui è vestito come un maggiordomo, e quando ti avvicinerai al lavandino ti aprirà i rubinetti, offrendoti poi un fazzoletto per asciugarti. Questo ristorante è stato aperto a SoHo nel 1997, e la sua brasserie romantica serve piatti tradizionali francesi dalla prima colazione a cena ogni giorno. Balthazar offre un’ampia selezione di frutti di mare freschi e molluschi, nonché pane e pasticcini.

Siamo arrivati a Boston, per conoscere i luoghi dove era nato WINSLOW HOMER, un pittore interessato a dipingere l’uomo nelle sue situazioni difficili, a contatto con una una natura che spesso si mostrava aspra. Iniziò a dipingere da autodidatta, ma dal 1857 cominciò a collaborare come illustratore in diversi giornali. Nato in un giorno di febbraio, è stato un pittore, illustratore e incisore. I suoi personaggi erano disegnati con forme semplici, in un contrasto di luci ed ombre.

Siamo in questo piccolo villaggio, per conoscere il cielo dove WINSLOW HOMER ha chiuso i suoi occhi. Il suo stile di lavoro spontaneo rendeva l’idea di immediata naturalezza. In Inghilterra, sulla costa del Northumberland, il suo interesse per il mare lo spinse a dipingere i i pescatori e le loro famiglie. Trasferitosi nel villaggio di Prout’s Neck (sulla costa del Maine), vi dipinse i suoi famosi paesaggi marini, insieme alla drammaticità della lotta dell’uomo contro le forze della natura. In questo angolo di quiete, morì in un giorno di settembre.

Per osservare un famoso dipinto di WINSLOW HOMER, siamo arrivati a Portland. Lui è stato un pittore, illustratore e incisore. I suoi personaggi erano disegnati con forme semplici, in un contrasto di luci ed ombre. “Artists Sketching in the White Mountains” (un suo dipinto del 1868, olio su pannello), è visibile presso il Portland Museum of Art.

MARSDEN HARTLEY era un pioniere del modernismo americano, la cui conoscenza degli stili avanguardisti francesi e la stretta collaborazione con gli innovativi pittori tedeschi lo portarono a inventare uno degli stili di pittura più innovativi del primo ventesimo secolo. Nacque a Lewiston e sua madre morì quando lui era ancora bambino. Suo padre si risposò e si trasferì in altra città, alterando l’equilibrio psicologico del figlio, che cercò conforto nella natura.

MARY CASSATT era nata qui, ad Allegheny, dove non aveva focalizzato la sua attenzione creativa sui paesaggi, ma sulle donne nel loro ambiente familiare. Lei, una delle prime donne che decise di dipingere sfidando le convenzioni sociali del suo tempo, aveva un suo tema artistico ricorrente: opere la maternità. Decise di iscriversi alla Pennsylvania Academy of the Fine Arts per studiare pittura, abbandonando presto i corsi, perché incapace di relazionarsi con compagni ed insegnanti.

Siamo arrivati a Chicago, alla fine del nostro viaggio d’autore. Dopo essere diventata modella e amante di Edgar Degas, la pittura di MARY CASSATT si era impregnata della psiche dei personaggi ritratti. Nel 1911 si ammalò, continuando però a dipingere. Dopo il 1914 era stata costretta a smettere di usare pennelli e colori, perché quasi cieca. Morirà in un giorno di giugno a Château de Beaufresne, vicino a Parigi. “The Child’s Bath”, un dipinto ad olio su tela da lei realizzato nel 1893, è visibile all’Art Institute of Chicago.

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