ITINERARI AMERICANI DELL’ARTE – Il West degli uomini creativi

Dalla costa atlantica al cuore del vecchio west americano

Il nostro itinerario d’arte comincia in Florida, dove da ragazzo il pittore DAVID YORKE si è divertito ad esprimersi attraverso disegno e artigianato. Ha studiato Grafica Pubblicitaria all’Università della Florida, ma il suo interesse per il West americano era iniziatato poco dopo la laurea, nel corso di un viaggio attraverso diversi stati del sud-ovest. Per comprare uno dei suoi dipinti, puoi andare alla Plainsmen Gallery, a Dunedin.

A Dunedin, prima di iniziare il nostro viaggio nella creatività americana, possiamo regalarci una splendida cena. Dove? Bon Appètit Restaurant (148 Marina Plaza). Questo ristorante sul lungomare ti offre pasti informali (ma in un ambiente sofisticato), con croccanti tovaglie di lino, coperti scintillanti e splendide viste sul mare.

Benvenuto a Washington DC dove, iniziando da autodidatta ALBERT BIERSTADT aveva cominciato a lavorare come disegnatore, finendo poi con l’andare in Europa per studiare pittura. “Among the Sierra Nevada Mountains”, che potrai ammirare allo Smithsonian American Art Museum, è un dipinto da lui realizzato nel 1868.

A New York – ma dopo aver viaggiato in California e in Oregon – ALBERT BIERSTADT aveva trasformato il suo studio in un museo, dove le persone potevano vedere i suoi dipinti in mezzo a manufatti realizzati dai nativi americani. “The Rocky Mountains, Lander’s Peak”, è un suo dipinto ad olio su tela, visibile al Metropolitan Museum of Art.

A New York, dormire in un romantico hotel rende il tuo soggiorno speciale, ma è una buona idea prenotare l’albergo. Le sue camere sono piccole, ma l’albergo è economico. Il The Jane è un nostalgico albergo nel Greenwich Village. Cinque blocchi a sud di Central Park, the London NYC ha delle ampie camere (se sarai fortunato, anche la vista su Central Park). Un posto eccezionale dove fermarsi per una fuga fuori dal tempo.

Nato in Germania in un giorno di gennaio, negli Stati Uniti ALBERT BIERSTADT era cresciuto a New Bedford. Era stato uno dei primi pittori ad avere catturato artisticamente la grandezza del West americano. Nel realizzare i suoi dipinti, traeva spunto dalle fotografie e dai manufatti raccolti nel corso dei suoi viaggi.

Siamo arrivati a Boston, dove potremo visitare un museo con una specialetempesta. Dimostrando che le meraviglie naturali dell’America potevano rivaleggiare con le grandi rovine d’Europa, con le sue immagini ALBERT BIERSTADT mostrava vedute dello Yosemite e della Sierra Nevada. Per poter vedere “Storm in the Mountains”, un dipinto da lui realizzato nel 1870, potrai andare al Museum of Fine Art.

KIM FUJIWARA è nato e cresciuto a Detroit. La sua prima commissione proveniva da un cliente che ammirava i ritratti che lui dipingeva. Le sue influenze erano i fumetti di Marvel, i film di Monster, i poster di roccia psichedelica, le riviste creepy e Mad. Al primo grado era già in classi di arte avanzata, mentorato dal suo maestro d’arte.

Era nato nel gennaio 1883 a Albia, ma la sua famiglia si era trasferita nel territori del Dakota. CHARLES BADGER CLARK era il figlio più giovane di un ministro metodista, un ragazzo che ereditò la voce di questo padre. Durante la sua vita ha raggiunto il riconoscimento come poeta del West.

Il pittore FRED FELLOWS ha vinto medaglie d’oro e d’argento in tutti i media (pittura, scultura, acquerello e disegno). Aveva una fervida immaginazione ed un talento innato per il disegno. Suo nonno era un ingegnere industriale di Ponca City (Oklahoma), città dove lui è nato ed ha vissuto i suoi primi anni al Ranch 101, vicino alla cultura dei nativi americani.Mentre viveva in California, ha risparmiato i suoi soldi per andare dove ogni artista deve andare: Taos (Nuovo Messico).

Viaggiando a nord di Santa Fe incontri otto villaggi indiani, ma il più conosciuto è quello di Taos, (massima espressione del villaggio costruito con mattoni di fango). Quei muri hanno resistito per secoli a tutte le intemperie, trattenendo il caldo del giorno, per il fresco della notte. Il suo nome deriva dalla lingua nativa: “luogo di salici rossi”. Quel villaggio è la perla del Nuovo Messico, un sito Unesco ancora oggi è abitato da indiani di lingua Tiwa, un luogo magico dove il tempo si è fermato.

A Phoenix (Arizona), puoi vedere i suoi dipinti nelle collezioni permanenti del Phoenix Art Museum. Nel corso degli anni FRED FELLOWS ha messo insieme un’ampia biblioteca di ricerca (e raccolta di manufatti) che si occupano del Vecchio West.

Eccoci finalmente arrivati a Wickenburg, in Arizona. Nel 2000 FRED FELLOWS lasciò il Montana, trasferendosi con la sua famiglia a Sonoita, in Arizona. Visitando l’Arizona, potrai ammirare i suoi dipinti al Desert Caballeros Museum.

  Nel suo charme, il vecchio west incontra il nuovo west. Wickenburg è orgogliosa di essere la città più occidentale dell’Arizona. Il suo quartiere nel centro storico onora il suo passato, pur mantenendo il passo con i tempi. Qui puoi essere un cowboy per alcuni giorni, ospite in uno dei numerosi ranch. Quindi potrai rilassarti nelle ore serali, con trattamenti termali o un giro di golf.

Alla fine degli anni ’60, FRED FELLOWS aveva stabilito una buona reputazione regionale, e stava penetrando nel mercato dell’Arizona. I suoi dipinti e le sue sculture sono nelle collezioni permanenti del Centro Storico di Buffalo Bill, a Cody.

La città di Cody prende il nome dal colonnello William Frederick “Buffalo Bill” Cody, per la parte da lui avuta nella creazione della città. Old Trail Town, un restauro di oltre venticinque edifici storici e manufatti si trovano appena fuori dell’autostrada per Yellowstone. Il “Cody Nite Rodeo”, è un rodeo amatoriale (ogni notte, dal 1 giugno al 31 agosto).

Arrivati alla fine del nostro viaggio, potremo conoscere Browning (Montana), dove è nato lo JAMES WELCH “uno scrittore indiano” e “un indiano che scrive”. È andato alle scuole in Blackfeet e Fort Belknap, iniziando a studiare per laurearsi all’Università del Montana. Ha cominciato a raccontare il mondo della vita degli indigeni nativi. Il suo primo romanzo (Inverno nel sangue) lo ha reso famoso.

Qui è nato l’attore Steve Reevis, cresciuto nella Riserva dei Blackfeet. Browning è il luogo di realizzazione per la serie televisiva X-Files episodio “Forme”. Ogni estate, la città ospita le giornate indiane nordamericane, per celebrare il modo di vivere nativo. Le feste includono abiti e giochi tradizionali.

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito, è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di conoscere le loro opere.

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