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Johannes Vermeer, è uno degli artisti più noti dell’età dell’oro olandese. La sua raffinata tecnica pittorica, è conosciuta insieme agli esperimenti con ottica e prospettiva. La vita e l’opera di Vermeer, sono collegate con la città di Delft. Nel 1669, Vermeer dipinse “Il Geografo”. Si tratta di un piccolo “quadro gabinetto” che l’artista aveva firmato due volte. All’interno di uno studio (illuminato da luce naturale che entra attraverso una finestra), lui ci presenta un giovane vestito in maniera familiare. Il bel gioco di riflessi di luce (sulla superficie strutturata del tessuto), unitamente alla luminosa distesa bianca di carta, sulla scrivania, sono stati dipinti con delicatezza eccezionale, quasi unendosi, per creare un insieme di rara armonia.
Dal 1713 e fino alla fine del 18 ° secolo, “Il geografo” è andato insieme ad un altro lavoro strettamente correlato a Vermeer, che potrebbe essere stato un pezzo compagno: “L’Astronomo”. http://www.hermitagemuseum.org/wps/portal/hermitage?lng=it Creando “Il Geografo” e “L’Astronomo”, Vermeer ci ha donato di più che semplicemente l’immagine di uno studioso impegnato nella scienza, includendovi un aspetto filosofico più ampio. Capolavori del mondo, al Museo dell’Ermitage, puoiandare al complesso museale principale, nella sala della scuola di Rembrandt.
