JOSÉ CLEMENTE OROZCO (1883/1949), PITTORE MESSICANO – Ambasciatore dell’arte e instancabile viaggiatore

IL GIGANTISMO DI UNA VASTA FIGURAZIONE NARRATIVA DAI COLORI VIVACI

JOSÉ CLEMENTE OROZCO 1/3 – Era nato a Ciudad Guzmán in un giorno di novembre, non dimenticarti di lui visitando il Messico, perché alcuni dei i suoi dipinti sono esposti al Carrillo Gil Museum di Città del Messico http://www.museodeartecarrillogil.com/ Quel pittore messicano del social-realismo si era specializzato nel dipingere la sofferenza umana, attraverso i murales. Tra il 1922 e il 1948, i suoi murales arricchirono il patrimonio culturale di molte città (come Città del Messico, New York e Guadalajara). Quando era un bambino, sulla strada che faceva per andare a scuola osservava incantato quello che un illustratore dipingeva: ciò che stava accadendo nel periodo post-rivoluzionario.

JOSÉ CLEMENTE OROZCO 2/3 – Studiò arte all’Accademia San Carlos, perdendovi la mano sinistra durante una lezione di chimica, ma nel 1909 decide di dedicarsi completamente alla pittura. Per seguire la sua vocazione aveva lavorato come caricaturista, realizzando anche una serie di acquerelli dedicati ai quartieri bassi della capitale messicana, mostrando originalità influenzata da tendenze espressioniste. Tra il 1927 e il 1934 visse negli USA, dipingendo a York i murali della New School University. “The Epic of American Civilization” è un suo murale (circa 300 m² in 24 pannelli), che puoi ammirare al Dartmouth College (New Hampshire, USA). Tornato in Messico, dipinse a Guadalajara (Jalisco) http://whc.unesco.org/en/list/815 gli affreschi per l’Hospicio Cabañas, considerato il suo capolavoro. Nella produzione dei suoi ultimi anni, puoi percepire il suo desiderio di sperimentare nuove tecniche, come nel murale “Allegoria Nazionale”. https://www.youtube.com/watch?v=LwGxrl-RQRE

JOSÉ CLEMENTE OROZCO 3/3 – Lui è stato uno dei creatori che ha fatto crescere l’arte pittorica messicana, attraverso creazioni originali caratterizzate dalle tendenze artistiche provenienti da oltre l’Atlantico, dipingendo su grandi muri, così elevando l’arte murale a fresco alla classe della fama mondiale. Impegnandosi nel compito di educare le masse, aveva cercato un linguaggio visivo semplice e potente, senza concessioni allo sperimentalismo all’avanguardia. Era riuscito a dare ai suoi lavori un caldo clima emotivo, che gli era valso l’appellativo di ” Goya messicano”, perché sempre aveva cercato di illustrare qualcosa di più della semplice realtà fisica del modello scelto. Puoi ammirare alcune delle sue opere all’Orozco Workshop-Museum di Guadalajara https://www.ellgeebe.com/en/destinations/latin-america/mexico/guadalajara/things-to-do/casa-museo-jose-clemente-orozco Per il suo contributo alla pittura nazionale, i suoi resti hanno ricevuto sepoltura nella Rotonda degli uomini messicani illustri (cimitero civile di Panteón de Dolores, Miguel Hidalgo, Città del Messico).

proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito, è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di conoscere le loro opere. Per approfondire questo tema, puoi digitare: http://meetingbenches.net/2017/05/viaggio-messicano-larte-attraversare-messico-osservare-la-sua-evoluzione-pittorica-dai-murales-allastrattismo/

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