LA LUNGA NOTTE DI UN POETA – Georg Trokl

Aveva iniziato a scrivere articoli per un quotidiano, drammi e poesie, ma con scarso successo. La sua prima raccolta poetica era stata pubblicata nel 1913, e trattava di coraggio e ricerca di Dio. Era nato a Salisburgo in un giorno di febbraio del 1887, e per tutta la sua infanzia aveva mostrato segni instabilità emotiva, probablmente a causa delle crisi depressive della madre. Trascorse un’infanzia di giochi con la sorella Grete, legandosi a lei in un rapporto incestuoso che segnerà la loro vita. Scarso rendimento scolastico, dipendenze dalla droga e alcool accompagnarono gli studi di GEORG TRAKL, fino a quando divenne farmacista.

Nel 1912 conosce il fondatore di una rivista d’avanguardia letteraria, che gli pubblica le sue prime poesie. A Vienna, dopo avere ricevuto un impiego ministeriale, si era licenziato dopo due ore (esperienza ripetuta in altre due occasioni, attestante la sua incapacità a dedicarsi a un lavoro stabile). Nell’agosto del 1914 era stato arruolato nell’esercito austriaco, subendo ricoveri ospedalieri e minacciando il suicidio, che nel novembre del 1914 riuscì a realizzare tramite un sovradosaggio di cocaina. Lui ti aspetta nel piccolo cimitero di Muhlau, sobborgo di Innsbruck.

KLAGEIl sonno senza sogni, la notte sanguinosa corrosa delle acquile sulla mia testa, l’immagine dorata dell’uomo annegata in maree gelide senza tempo. Su rocce frastagliate il suo corpo purpureo. Echi scuri riflettono il suono sopra i mari. Sorella di tempestoso timore, guarda la nostra solitaria barca affondare i cieli stellati: silenzioso volto della notte.

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