LIBERO DI TROVARE GIOIA, NELLA TRASFORMAZIONE – Nikos Ghikas: come tutti i grandi artisti, è stato un ispiratore.

Una pittura elegante, strutturale e informativa.

Anche in un bar di Piazza Syntagma puoi bere l’aperitivo ouzo, accompagnato da spuntini a base di pesce. Qui trovi la tomba del Milite Ignoto e un museo speciale. La sua esposizione permanente comprende molti dipinti del Rinascimento, opere di pittori europei del XVII e XX secolo. Di fronte all’hotel Athens Hilton, la National Art Gallery di Atene, http://www.nationalgallery.gr/en/#slide fondata nel 1900, si trova a pochi passi da Piazza Syntagma. Un’ala molto importante della National Gallery è dedicata agli artisti greci, come Nikos Gikas.

A volte, per raccogliere le tonalità creative di un popolo, è sufficiente osservarne le opere di uno dei suoi pittori. Nacque ad Atene nel 1906, dove la sua famiglia riconobbe le potenzialità del suo talento e organizzò per lui lo studio della pittura. I suoi ultimi anni, nonostante la perdita di sua moglie e la sua vista deficitaria, sono stati sopportati con stoicismo. Nel 1934, insieme ai suoi amici, iniziò a pianificare la pubblicazione di una rivista mensile in lingua greca di arte e lettere. Nel 1946, la sua prima mostra retrospettiva di pittura si tenne al British Council di Atene. NIKOS GHIKA ha disegnato all’infinito, aiutato da una sorprendente memoria visiva. Come tutti i grandi artisti, è stato un ispiratore. Visitando Atene, in via 3 Kriezotou puoi trovare la Galleria Ghika appartenuta all’artista che l’ha donata al Museo Benaki.

Era già uno studente maturo, dotato di lingue, quando all’età di 16 anni andò a Parigi (dove lo stesso Picasso notò e commentò le opere del giovane artista greco), per continuare i suoi studi di pittura. Era consapevole dell’importanza delle influenze (inaspettate o scoperte dall’intento). Anche tu puoi ammirare i suoi paesaggi speciali pieni di gioia e mistero. Fu anche architetto, illustratore di libri e superbo incisore. Nelle sue geometrie, sempre NIKOS GHIKA ha riversato la sua poesia, infondendo colore con inventiva e autorevolezza. Creativamente, ha animato qualsiasi materiale venisse tra le sue mani.

A Parigi, amava l’amicizia con la maggior parte dei pittori e dei poeti più importanti dell’epoca. Osservando le sue opere, puoi percepire una fuga dalla tirannia della rappresentazione fotografica. NIKOS GHIKA era intelligente e curioso, istruito e audace. Usando le prospettive e il colore invertiti (usati emotivamente piuttosto che in modo descrittivo), scoprì che la sua filosofia del cubismo aveva radici profonde nella pittura greca medievale. Visitando Atene, anche tu puoi ammirare le sue opere presenti nella National Gallery https://museu.ms/museum/details/876/the-national-gallery-alexandros-soutzos-museum.

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