IL PADIGLIONE D’ORO – Romanzo di Yukio Mishima

ROMANCE1.1Yukio Mishima è nato a Tokyo, il 14 gennaio del 1925. Scrittore, drammaturgo, saggista e poeta, lui ebbe notorietà anche come attore e regista cinematografico. Le sue numerose opere spaziarono dal romanzo alle forme modernizzatee riadattate di teatro tradizionale giapponese in chiave moderna. Una sua nonna diventerà una figura importantissima nello sviluppo del suo carattere, sia per quanto riguarda gli aspetti psicologici, sia perché lo avvicinerà alla letteratura classica e alle forme del teatro. Dal 1931, lui intraprende gli studi alla scuola dei Pari. Gli alunni di questa scuola non facevano necessariamente parte dell’aristocrazia, ed erano incoraggiati a diventare soldati più che poeti. Lui si laurea in giurisprudenza, vince un concorso e diventa funzionario statale, vivendo una di doppia vita: funzionario statale fino alla sera, scrittore di notte. All’età di 45 anni, di fronte a giornali e televisioni, tenne il suo ultimo discorso: l’esaltazione dello spirito del Giappone. Dopo aver inneggiato all’Imperatore, si toglie la vita tramite seppuku, trafiggendosi il ventre e facendosi poi decapitare.ROMANCE2.1

Questo è un romanzo pubblicato in Giappone nel 1956, un tentativo di mettere in forma di romanzo dei concetti estetici e filosofici, in cui ogni evento della narrazione assume un significato simbolico. Il Padiglione d’Oro, narra la storia di Mizoguchi, monaco buddista balbuziente che incendia uno dei santuari più belli di Kyōto. L’incendio del Padiglione avvenne nell’estate del 1950, per mano di un giovane apprendista del tempio stesso. L’incendiario appiccò il fuoco nel tentativo di un doppio suicidio. La sua speranza, era quella di morire, assieme al padiglione. Tuttavia, all’ultimo momento lui è fuggito sulla collina dietro al tempio. L’autore di questo romanzo, cerca di immedesimarsi nel protagonista. Parlando in prima persona, lui parla della formazione della personalità di questo ragazzo, descrivendo l’ossessione che nasce in lui per la bellezza, insieme agli sforzi per distruggerla. Fondamentale, in questo romanzo non è soltanto la contrapposizione con la bellezza che si crea con il protagonista, ma anche la presenza di un personaggio secondario, un amico zoppo e cinico, che nel corso del libro commenta varie parabole Zen. https://www.amazon.it/padiglione-doro-Yukio-Mishima/dp/8807885913

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