PASSAPORTO PER L’INFERNO – Romanzo di Robin Hyde / Non riportare niente, soltanto le sue stelle di capitaneria tatuate.

35 anni di servitù penale in condanne militari, tutte cancellate per galanteria in azione.

Wellington, la città più ventosa del mondo e capitale della Nuova Zelanda, si trova tra lo stretto di Cook e la catena del Rimutaka. Qui puoi visitare l’edificio modernista che ospita il Museo della Nuova Zelanda (Te Papa Tongarewa) https://www.tepapa.govt.nz/, proprio sul lungomare. Questo “contenitore di tesori” preserva le cose e le persone che nascono dalla madre terra della Nuova Zelanda. Molti dei quali conservano legami profondi con il popolo indigeno Maori. Sul lungomare di Wellington, puoi leggere parole scolpite sulla roccia, per ricordare una bambina che sotto questo cielo era cresciuta, iniziando ad amare la letteratura.

Nel 1939, in Inghilterra, morì con un’overdose di Benzedrina. Lei aveva realizzato molte cose nella sua breve vita. Meglio conosciuta per il suo romanzo Passaporto per l’inferno, ROBIN HYDE era anche un poeta raffinato, giornalista e avvocato per gli oppressi. La storia della sua prima infanzia è raccontata nel suo romanzo autobiografico. Nata a Città del Capo (Sudafrica), in un giorno di gennaio del 1906.

ROBIN HYDE arrivò in Nuova Zelanda quando aveva soltanto un mese di vita, stabilendosi a Wellington con i suoi genitori. Nella sua vita le tentazioni della morfina erano troppo grandi. A metà del 1933 cercò anche di annegarsi. Quindi entrò (per quattro anni), presso l’Auckland Mental Hospital come paziente volontario. In ospedale ricominciò a scrivere romanzi (come Passaporto per l’inferno e i bambini del mercoledì.

È il più importante libro di guerra neozelandese che sia mai stato pubblicato. Passaporto per l’inferno, è la storia di un uomo e della sua guerra. Leggendo, pagina dopo pagina è possibile scoprire il ritratto per antonomasia di un soldato della Nuova Zelanda. Scopri anche tu la ricostruzione della vita di James Douglas Stark (bomber, Quinto Reggimento, N.Z.E.F). Il libro inizia con la descrizione dell’autore di come ha incontrato Starkie, con i suoi bambini senza madre color caffè. Sì, questo è un libro violento pieno di rabbia, in cui Starkie attraversa tutta la guerra, venendo spedito a casa nel Natale del 1918.

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito, è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di conoscere le loro opere. Per approfondire questo tema, puoi digitare: https://www.goodreads.com/book/show/11799981-passport-to-hell

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