PITTURA D’AZIONE E COLORI A CAMPO – L’Espressionismo astratto americano

Da tempo, alcuni artisti americani sono noti per la loro nuova visione. Il gruppo comprende artisti come Jackson Pollock e Mark Rothko, Ad Reinhardt, Robert Motherwell e Norman Lewis. Negli anni 1940 e 1950, era nato l’espressionismo astratto. Jackson Pollock sosteneva che il dipinto avesse una vita propria, ecco perchè lui rivelava la vita del dipinto attraverso delle azioni (consistenti in una tecnica energetica di gocciolamento a vernice, versando su tela). Le sue opere non hanno parti identificabili. https://www.youtube.com/watch?v=bSjY4e7NqTo I suoi quadri d’azione, sono percepibili essenzialmente come vitalità e dinamicità espressiva.

Lo stile di Mark Rothko, si chiama pittura con colori a campo, dove le opere consistono sempre in forti elementi formali (come colore, composizione e scala). Per lui, una tela è una superficie bidimensionale, e la pittura dovrebbe evitare ogni illusione di rappresentazione tridimensionale. https://www.youtube.com/watch?v=5W9kQ5Xn2Z0 Anche così, ha rifiutato di essere considerato solo in questi termini. Per lui, non importa ciò che si dipinge, finché è ben dipinta. Tuttavia, non vi è alcuna cosa come buona pittura per nulla. Egli credeva che mentre piatte forme bidimensionali distruggevano un’illusione, potevano anche rivelare una verità.

Rimase convinto che la sua arte avesse il potenziale per influenzare un cambiamento sociale. Per lui (come artista), è stato importante eliminare il simbolo più o meno: il nero, è interessante non come colore, ma come un non-colore e, come l’assenza di colore. Ad Reinhardt era un artista astratto americano. Il suo lavoro, ha avuto le sue origini in astrazione geometrica. https://www.youtube.com/watch?v=jSGGHmTXA3o I suoi quadri neri, sono considerati come il suo coronamento (mentre i cartoni animati che ha creato, glihanno portato fama di commentatore ironico). Lui è uno dei pochi artisti ad aver esplorato l’astrazione geometrica.

Per lui, ogni pittore intelligente trasporta la cultura della pittura moderna nella sua testa. E’ il vero soggetto di cui tutto ciò che dipinge. I dipinti di Robert Motherwell riflettono non soltanto un dialogo con l’arte, ma anche con uno specifico contenuto autobiografico connesso alle condizioni umane essenziali della vita. https://www.youtube.com/watch?v=NA0k4WVIabI Tra approcci formali ed emotivi per fare arte, la sua idea chiave è stata orientata all’interno del dialogo tra il modernismo europeo ed una nuova visione artistica americana.

Ad un certo punto della sua vita, lui smise la pittura sociale realista, perché trovava che lo stile non era stato efficace per contrastare il razzismo. https://www.youtube.com/watch?v=JctEmtj89c4 L’obiettivo dell’artista, doveva essere quello dello sviluppo estetico (in senso universale), per dare a suo modo un contributo alla cultura. Norman Lewis, è stato un membro del movimento astratto che ha usato le strategie di rappresentazione, concentrandosi sulla vita urbana e sulle lotte della sua comunità. Il suo lavoro è caratterizzato dalla dualità di astrazione e rappresentazione (utilizzando moduli sia geometrici e naturali).

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