Lei è stata una poetessa tedesca, il più forte fenomeno lirico della Germania moderna. Lei crebbe come bambina prodigio, infatti, a quattro anni sapeva già leggere e scrivere. Nel 1894 si trasferì a Berlino, dove rimase fino al 1933. Qui pubblicò le prime poesie. La sua prima raccolta di poesie, venne pubblicata nel 1902. Else Lasker-Schüler, con una raccolta di poesie (Meine Wunder), divenne nel 1911 uno dei principali protagonisti dell’espressionismo tedesco. Vinto nel 1932 il premio Kleist, in seguito a violenti attacchi da parte del partito nazista, nel 1933 emigrò a Zurigo, dove le venne vietato di pubblicare. Nel 1938 le fu revocata la cittadinanza tedesca, e l’anno dopo lei compì il suo terzo viaggio in Palestina. Lei è morta a Gerusalemme in un giorno d’inverno, e fu sepolta sul Monte degli Ulivi.
ADDIO –Avrei voluto dire tante parole d’amore per te. Ora tu cerchi con agitazione i miracoli persi. Ma quando i miei orologi musicali giocano, è il momento del matrimonio. Oh i tuoi occhi dolci sono i miei fiori preferiti. E il tuo cuore è il mio regno del cielo. Lasciami intravedere dentro. Tu sei interamente di menta scintillante, e così dolcemente perso nel pensiero. Avrei voluto parlare, tante parole d’amore per te. Perché no?
ASCOLTA – Di notte ero solita rubare la rosa della tua bocca, in modo che nessuna altra donna potesse berci. Quello che ti abbraccia ora sta togliendo i brividi che ti avvicinavo alle tue membra. Io sono la tua strada. Quello che ti tocca è destinato a cadere. Puoi sentire tutta la mia essenza, come se fosse un lembo lontano?
AL PRINCIPE DEL GRAL – Quando ci guardiamo, i nostri occhi fioriscono. E siamo stupiti dai miracoli che creiamo. E tutto è dolcezza pura. Siamo incorniciati da stelle e scappiamo dal mondo. Credo che siamo angeli.
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