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Lui è nato in una comunità di minoranza slovena della città di Trieste. Questo scrittore è internazionalmente molto conosciuto per le sue esperienze dell’Olocausto, come descritto nel romanzo suo Necropoli. Boris Pahor è una figura pubblica di spicco nella minoranza slovena in Italia. E’ stato insignito dal governo francese della Legion d’Onore, da parte del governo austriaco con la Croce d’Onore per la Scienza e l’Arte, ed è anche stato candidato per il premio Nobel per la letteratura dall’Accademia Slovena delle Scienze e delle Arti. Tra il 1953 e il 1975, lui ha lavorato come istruttore di letteratura italiana in una scuola superiore di lingua slovena, aTrieste.
Il racconto di un viaggio, fisico e intimo, che porterà un essere umano alla guarigione. È durante la primavera che il gioco tra il nascere e l’uscire da se stessi, si sviluppa nel romanzo Una primavera difficile. https://www.amazon.it/Una-primavera-difficile-Boris-Pahor/dp/8895538323 Nel maggio del 1945, un reduce dai campi di concentramento nazisti vuole guarire dalla tubercolosi. Per questo lui viaggia fino a un sanatorio, vicino Parigi. Non soltanto un viaggio fisico, ma un viaggio di guarigione nei confronti della vita. Dentro quel viaggio di attesa, come la natura che attende la primavera, anche il protagonista del romanzo attende il miracolo della vita che rinasce. Dovrai leggere, arrivando fino alle paginedove, con la vita, sboccia anche l’amore.
