QUANDO ARTE È L’IDEA DI STRATI DEL TEMPO – Miquel Barceló: le molte influenze che possono determinare il corso della creazione di un artista.

Iniziare con il vedere più terra e meno mare.

Nella zona meridionale dell’isola di Maiorca, la pittoresca cittadina di Felanitx è circondata da suggestivi mulini a vento. La piazza principale della città, con la bella facciata della Esglesia de Sant Miquel, è ideale per rilassarsi, senza però perdere l’occasione di assaggiare almeno una salsiccia piccante, fatta con carne di maiale nero. Questo è luogo di nascita dell’architetto rinascimentale Guillem Sagrera e di un pittore del Novecento che ama considerare l’arte come una stratificazione del tempo.

Attualmente, lui vive e lavora a Parigi e Maiorca, ma è nato nel 1957 a Felanitx (Maiorca). Il suo nomadismo ha influenzato il suo lavoro. Dopo aver studiato alla Scuola di Arti e Mestieri, MIQUEL BARCELO’ si iscrive alla Scuola di Belle Arti di Barcellona. Dopo il suo ritorno a Maiorca, ha avuto la sua prima mostra personale al Museo di Palma. Nel 1990, ha disegnato costumi e il palcoscenico per l’Opéra Comique a Parigi e al Festival di Avignone nel 2006.

Con la sua pratica che coinvolge una varietà di stili e mezzi, il suo lavoro è guidato dagli effetti del tempo. Dalla metà degli anni ottanta, la sua creatività è stata oggetto di numerosi spettacoli in tutto il mondo. Durante gli anni ’80, sempre tornando a Parigi, che divenne una seconda casa, MIQUEL BARCELO’ viaggiò attraverso l’Europa, gli Stati Uniti e l’Africa occidentale dove, affascinato dal Mali, un secondo studio fu installato a Segou, sotto le impressioni della potenza della sua luce, mare e fiumi. Nel 2010, è stato invitato ad insegnare in un seminario dall’École Nationale Supérieure d’Architecture di Versailles.

Per lui, l’oceano che gli ricorda la sua patria è un tema ricorrente. Nel 2002, MIQUEL BARCELO’ https://www.miquelbarcelo.org/ rivestì la cappella di San Pietro della cattedrale di Palma con opere in ceramica. Nel 2004, i suoi acquerelli che illustrano la Divina Commedia di Dante, sono stati esposti al Museo del Louvre a Parigi. Nel 2008, ha dipinto la cupola ellissoidale nella sala del Consiglio dei diritti umani all’ONU a Ginevra. Nel 2017 è stato investito dal dottor Honoris Causa dall’Università di Salamanca.

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. Per ampliare il tuo orizzonte di conoscenza su altri pittori, puoi digitare https://meetingbenches.net/category/pittori/. L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di persone creative, consentendo ad altri di apprezzarne le opere.

Instagram

Controllate anche

UNO STILE PITTORICO AUDACE E INNOVATIVO

James Ensor, uno stile personale che ha influenzato l’arte belga e oltre Il Simbolismo https://link.springer.com/article/10.1007/s10780-020-09396-z …