QUATTRO PERSONAGGI, IN CERCA DI VIAGGIATORI – Da Pasturo a Pesaro, sui sentieri della creatività italiana.

Un profumo Dolce&Gabbana e una raccolta di poesie, insieme a un libro d’arte ed ai biglietti per un’opera lirica.

Dopo il nostro viaggio d’autore a Varsavia, il cestino dei ricordi si arricchirà con qualcosa di nuovo, attraversando l’orizzonte creativo che abbraccia l’Italia. Questo è un itinerario di https://meetingbenches.net/, dove luoghi e persone creative ti invitano al viaggio. Siamo nell’Italia del Nord, dove oggi sorge un santuario, ma dove nel XV secolo esisteva un oratorio, poi trasformato nel 1618 in Santuario della Madonna della Cintura. Punto di partenza per le escursioni verso i Rifugi Pialeral e Brioschi, Pasturo, comune della provincia di Lecco (in Lombardia) citato nel romanzo di Alessandro Manzoni, è famoso come luogo in cui una giovane poetessa trascorse i migliori anni della sua. Ciò che resta di lei è sepolto nel piccolo cimitero del paese.

Aveva iniziato a scrivere poesie da adolescente. Nel 1930 si iscrive alla Facoltà di Filologia dell’Università di Milano, dove diventa amica di poeti e altri scrittori della sua generazione. Era la figlia di un avvocato e di una contessa. La poetessa italiana ANTONIA POZZI è nata nel 1912 a Milano. Divenne coinvolta sentimentalmente con il suo insegnante di musica classica, e la relazione finì nel 1933. Nel 1935, si laureò in letteratura. Teneva un diario, scriveva lettere e scattava fotografie, registrando i suoi viaggi e sentimenti.

Da dalla quiete di Pasturo, il nostro itinerario nella creatività italiana ci porta a Milano. Situato in pieno centro città, il Quadrilatero d’oro della moda https://www.youtube.com/watch?v=evUyEme4rbs è circoscritto da Via Monte Napoleone, Via Manzoni, Via della Spiga e Corso Venezia. Meta che attira turisti amanti dello shopping da tutto il mondo, numerosissimi sono i suoi atelier, studi e showroom. Quel Quadrilatero ha un suo cuore, via Montenapoleone (la quinta strada più costosa e prestigiosa al mondo). Tutta questa zona è vivace anche dal punto di vista culturale, perché ti offre la possibilità di visitare la Casa-museo Poldi Pezzoli e la chiesa di San Francesco di Paola.

Nel 1992, hanno presentato la loro collezione maschile, lanciando anche il loro primo profumo. Negli Stati Uniti, hanno fondato il loro showroom nel 1990. Hanno presentato la loro prima collezione femminile nel 1985, dove un anno dopo il loro negozio avrebbe aperto le sue porte. Quella casa d’alta moda italiana è stata fondata a Legnano nel 1985, ma DOLCE & GABBANA vive attualmente a Milano, dove Domenico Dolce e Stefano Gabbana si sono incontrati nel 1980 per dare il via la loro casa di moda, iniziando nel 1989 a disegnare anche intimo e costumi da bagno.

Spostandoci verso sud, arriveremo a Ferrara, splendida città d’arte dell’Italia centrale. Qui potrai visitare il Palazzo dei Diamanti http://www.palazzodiamanti.it/, poi avrai fame e cercherai un ristorante. Vai all’Osteria La Compagnia https://osterialacompagnia.wordpress.com/menu/, dove ti consigliamo un tagliere di salumi tipici, ai quali potrai aggiungere zucca violina ferrarese e ricotta con salsa di reggiano. Il dessert? Prova la torta Tenerina ferrarese. Proseguendo la tua passeggiata, conoscerai l’avvincente vita di un uomo che era nato in questa città. Il Museo Giovanni Boldini è la più importante raccolta pubblica di opere di questo pittore ferrarese, protagonista della Belle Époque. Dal 2012, quel museo è chiuso per restauri, ma una selezione delle opere è esposta al Castello Estense https://www.castelloestense.it/it.

Figlio di un pittore di materie religiose, si recò a Firenze per studiare pittura. Ha lavorato a Parigi per gran parte della sua carriera, ma il pittore italiano GIOVANNI BOLDINI è nato a Ferrara in un giorno di dicembre del 1842. All’Accademia di Belle Arti di Firenze ha incontrato pittori realisti, precursori dell’Impressionismo. Trasferitosi a Londra, raggiunse il successo come ritrattista. Dal 1872 visse in Francia, dove divenne il ritrattista più alla moda di Parigi alla fine del XIX secolo.

La quarta sezione del nostro “viaggio d’autore”, ci porterà in una città sul Mare Adriatico. È la città della bicicletta (a causa della sua miriade di piste ciclabili), ma ha anche una forte affinità con la musica e le arti. A Pesaro, nel corso della sua attività, una organizzazione ha consentito una rilettura filologica di opere di un geniale compositore di musica lirica. Quelle opere, poco rappresentate in tempi moderni, sono adesso parte del repertorio lirico italiano. Il Rossini Opera Festival https://www.rossinioperafestival.it/, istituito nel 1980, è un laboratorio interattivo di musicologia applicata, finalizzato al recupero musicologico, teatrale del mondo rossiniano.

Compositore italiano che ha guadagnato fama per le sue 39 opere, GIOACHINO ROSSINI è nato a Pesaro in un giorno di novembre 1868. Tra le sue opere più famose, L’italiana in Algeri, Barbiere di Siviglia e Cenerentola. Entrambi i genitori erano musicisti, e lui cominciò a comporre musica all’età di 12 anni. La sua prima opera fu rappresentata a Venezia nel 1810. Stabilì nuovi standard per l’opera, prima di ritirarsi dalla composizione su larga scala, quando aveva appena trent’anni.

Se vuoi conoscere i nostri “viaggi d’autore” già pubblicati, puoi digitare http://meetingbenches.com/category/boutique_travel/. Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di apprezzarne le opere.

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