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In un giorno di aprile del 1483, il priore di una Confraternita milanese stipulò un contratto per una pala d’altare. Quella era la prima commissione ottenuta in città da un giovane artista, che arrivava da Firenze. Il contratto che Leonardo da Vinci si era impegnato a realizzare, prevedeva un trittico: con nella pala centrale la Madonna e l’incontro tra i piccoli Gesù e Giovanni, nelle due pale laterali dovevano essere dipinti degli angeli. Se vuoi ammirare quegli angeli (che vennero dipinti da Ambrogio de Predis), dovrai andare alla National Gallery di Londra https://www.nationalgallery.org.uk/ Per osservare con i tuoi occhi la Vergine delle Rocce (un dipinto a olio di 199×122 cm), dovrai invece entrare nel Musée du Louvre di Parigi http://www.louvre.fr/en
Leonardo da Vinci cambiò il soggetto centrale di quel trittico, ma la Confraternita milanese gli contestò il dipinto poiché eretico. Quell’antica vicenda legale fu chiusa nel 1506, e l’opera venne dichiarata incompiuta. Nel frattempo quel pittore era tornato a Firenze, realizzando una seconda versione del trittico (attualmente conservata alla National Gallery di Londra) https://www.youtube.com/watch?v=94xKRkCHlv0 Risale al 1625 la presenza del primo dipinto nella galleria delle pitture di Fontainebleau. Nel corso dei secoli, questo dipinto ha avuto innumerevoli copie, create da artisti italiani e stranieri.
Osservando la prima versione del dipinto, vedrai che la Vergine delle Rocce è inserita in un paesaggio roccioso, con fiori e piante acquatiche. Al centro, la Vergine Maria allunga la mano destra a proteggere il piccolo san Giovanni. Gesù Bambino si trova invece più in basso, a destra (dietro di lui puoi notare un angelo, che ti osserva sorridendo). Due cavità si aprono nello sfondo (con gruppi di rocce che sfumano nella foschia). https://www.youtube.com/watch?v=7lovYc6OxaM Recentemente, un ricercatore italiano ha accertato la presenza di un cane con guinzaglio (il simbolo dell’uomo che deve obbedire a Dio), proprio sotto la selva che sovrasta quelle figure umane.
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