BARCAROLE – Poesia di Johan Ludvig Heiberg
La notte è così tranquilla, l’aria è così chiara, perline di rugiada a rotelle, i raggi lunari giocano insieme sul vetro del lago. Melodie ondose il cuore cullano. Ricorsi di primo livello, venti soffio liberatore, è libera mente.
DOVUNQUE ANDIAMO – Poesia di Henrik Nordbrandt
Dovunque andiamo, arriviamo sempre troppo tardi a ciò che un tempo siamo partiti per trovare. E in qualsiasi città ci fermiamo, sono le case cui è troppo tardi per tornare, i giardini in cui è troppo tardi per trascorrere una notte di luna, e le donne che è troppo tardi per amare, a tormentarci con la loro impalpabile presenza. E qualsiasi strada ci sembri di conoscere, ci porta lontano dai giardini fioriti che cerchiamo, e che diffondono il loro pesante odore nel quartiere. E a qualsiasi casa torniamo, arriviamo a notte troppo tarda per essere riconosciuti. E in qualsiasi fiume ci specchiamo, vediamo noi stessi solo dopo aver voltato le spalle.
NOSTRO – Poesia di Michael Strunge
Il nostro amore, una fluttuante poesia, di perfetta mancanza di forma; in cui nessuna regola ci lega le mani quando cercano lo spirito dei nostri corpi; in cui diventiamo uno nel desiderio di contenere ed essere contenuti, e uno diventa due nel reciproco desiderio; in cui nessuna confusa nebbia ci frena gli occhi quando cercano i corpi del nostro spirito; in cui diventiamo uno nel reciproco desiderio, e io/tu diventa due, nel desiderio di essere contenuti e contenere; in cui nessun caos distorce i pensieri dei nostri sentimenti quando cercano i pensieri dei nostri sentimenti; in cui diventiamo noi nel desiderio di contenere ed essere contenuti l’uno dall’altra; in cui l’amore diventa una poesia.