SINTETIZZARE COLPI DI LUCE, PER EVOCARE UNO STATO D’ANIMO – Anna-Lou Leibovitz: composizioni davvero audaci, per fare affermazioni forti

Realizzando ritratti e foto di moda sorprendenti

Secondo il suo sito Web, ha una raccolta di oltre 23,7 milioni di articoli. Questa biblioteca ospita migliaia di programmi pubblici gratuiti e molti eventi quotidiani, tra cui tempi delle storie, discussioni sui libri e gruppi di conversazione. Boston Public Library https://www.bpl.org/, offre un tour gratuito sui murales o un grande negozio dove acquistare il tuo libro-souvenir, forse un fotolibro di Anna-Lou Leibovitz.

Ad oggi, diverse copertine di Vanity Fair hanno caratterizzato i suoi splendidi e controversi ritratti di celebrità. A lei viene attribuito il merito di aver realizzato molte copertine, incluso un numero in cui un nudo di John Lennon era raggomitolato attorno alla moglie completamente vestita. È nata in un giorno di ottobre del 1949 a Waterbury (Connecticut). Anna-Lou Leibovitz https://www.facebook.com/annieleibovitz/ si iscrisse al San Francisco Art Institute, dove sviluppò l’amore per la fotografia.

È diventata famosa per la sua capacità di coinvolgere i suoi attori nel suo lavoro. I suoi scatti sono diventati noti per budget esagerati, che sarebbero stati al centro di grandi sfide finanziarie. Dopo aver vissuto in un kibbutz israeliano, Anna-Lou Leibovitz http://www.artnet.com/artists/annie-leibovitz/ è tornata negli Stati Uniti, dove un editore le ha offerto un lavoro come fotografo. Entro due anni, è stata promossa a capo fotografo. Ha sviluppato la sua tecnica usando audaci colori primari e pose sorprendenti.

Avendo anche lavorato a campagne pubblicitarie di alto profilo, le sue immagini sono state esposte in diversi libri in tutto il mondo. È una fotografa ritrattista che ha ottenuto un lavoro presso Rolling Stone, creando un look distintivo per quella pubblicazione. Considerata una delle migliori fotografe ritrattiste americane, Anna-Lou Leibovitz https://annieleibovitz.tumblr.com/ ha sviluppato il suo stile personale nel tempo. Nel 1983 lavorò per la rivista Vanity Fair, producendo immagini iconiche e provocatorie. https://www.amazon.com/gp/product/0375505105/ref=dbs_a_def_rwt_bibl_vppi_i2

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di apprezzarne le opere. Se vuoi conoscere i racconti fotografici già pubblicati, puoi digitare https://meetingbenches.net/category/fotografie/.

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