SOLDATI DI SALAMINA – Romanzo di Javier Cercas Mena

La sua opera, principalmente narrativa, si caratterizza per la mescolanza di vari generi letterari, con l’uso dell’unione di cronaca e saggio con la finzione. Le sue opere tendono ad essere ambientate in ambienti urbani (al tempo presente o in un passato non troppo lontano), e posseggono un tono piacevole. Javier Cercas Mena è uno scrittore e saggista spagnolo, nato nel 1962 a Ibahernando, un comune spagnolo situato nella Estremadura.

Qui si trovano tre luoghi dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO: Mérida (con un complesso archeologico che ogni anno è sede di un importante festival di teatro), Cáceres (dove potrai visitare la Città Vecchia) ed il vicino Monastero Reale di Santa María de Guadalupe. L’Estremadura – uno dei luoghi con maggior numero di uccelli in Europa – è una zona importante per la vita selvatica, in particolare per la grande riserva naturale di Montfragüe. http://www.spain.info/it/que-quieres/ciudades-pueblos/comunidades-autonomas/extremadura.html

Un’altra delle principali attrattive è la natura, la zona è infatti frequentata da appassionati di ornitologia. Spiccano il Parco nazionale di Monfragüe, la Valle del Jerte e le praterie. Vi consigliamo di visitare la Valle del Jerte in primavera, quando fioriscono i ciliegi e la valle si veste di bianco. Le praterie, invece, sono il luogo in cui pascolano i maiali che danno origine al famoso prosciutto iberico Dehesa de Estremadura. All’età di quattro anni si trasferì con la famiglia a Girona, ma tornò tutte le estati al paese natale, conservando con i luoghi natii un rapporto strettissimo. A partire dal suo romanzo di successo “Soldados de Salamina” (un romanzo sulla guerra civile spagnola), le sue opere sono state tradotte in più di venti paesi. Le vendite di questo romanzo gli permisero di dedicarsi esclusivamente all’attività di scrittore, lasciando l’incarico di professore universitario.

Il romanzo “Soldati di Salamina” è ambientato nel 1939, quando la guerra civile spagnola sta volgendo al termine. I repubblicani stanno perdendo posizioni, incalzati dai franchisti. La Catalogna sta cadendo in mano dell’esercito di Franco (il generale a capo dei fascisti che governerà la Spagna per i successivi 35 anni). Barcellona cade il 26 gennaio, ma pochi giorni prima i repubblicani avevano iniziato ad abbandonare la città, fuggendo verso nord, nella speranza di trovare rifugio in Francia. Portando con sé centinaia di prigionieri, essi si erano sistemati in un antico monastero trasformato in carcere, nelle montagne catalane, un centinaio di chilometri a nord di Barcellona. Tra quei prigionieri c’era anche l’ideologo della Falange, una delle formazioni di fascismo che contribuì a estremizzare le fratture nella società spagnola.

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito, è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di conoscere le loro opere. Per approfondire questo tema, puoi digitare: https://www.amazon.it/Soldati-Salamina-Javier-Cercas/dp/8823514479

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