Meeting Benches World art in all forms
Gli abitanti delle Filippine hanno lottato per definire una propria cultura, perchè l’influenza spagnola e americana permea ancora le sue isole. Quando viaggi in questo arcipelago, ricorda di cercare i paradisi che nutrono la storia e la cultura delle Filippine. Nelle Filippine, ad esempio, le case ancestrali sono di solito possedute da famiglie ricche, e sono abitazioni che sono state trasmesse di generazione in generazione. Di solito, quelle abitazioni sono costruite in un mix di tradizioni spagnole e indigene.
A Manila, non respirerai la tranquillità degli arcipelaghi dall’incontaminata natura, perché sei arrivata in un mondo parallelo. L’odore di street food entra nella tua auto, perdendosi nei tuoi pensieri. Enormi cartelloni pubblicitari spiccano agli angoli dei centri commerciali, mentre insegne luminose di negozi abbagliano i tuoi occhi. Jeepnes e tricycles colorati sfrecciano lungo le vie di Manila (capitale delle Filippine, situata sull’isola di Luzon), la metropoli che conserva ancora il suo fascino di antica città coloniale, mentre il rumore dei clacson fa vibrare il tuo corpo. https://www.worldtravelguide.net/guides/asia/philippines/ Qui, dove la lingua nazionale è il tagalog, vivono dodici milioni di abitanti, potrai anche andare alla scoperta di una città antica, con testimonianze del passato.
A Manila, visitando il Museo Nazionale, potrai ammirare opere numerosi pittori nativi delle Filippine http://www.nationalmuseum.gov.ph/nationalmuseumbeta/Collections/Fine%20Art.html Potrai ammirare Forte Santiago (una delle più antiche fortezze di pietra, risalente al periodo della dominazione spagnola), facendo una piacevole passeggiata lungo fiume. Qui camminerai nelle strade di Intramuros (il quartiere più antico della capitale delle Filippine), fino adarrivare alla Chiesa di S. Agostino, la più antica della città, oggi Patrimonio Mondiale UNESCO. Se vorrai conoscere un luogo in cui risplende ancora lo stile di vita coloniale, dovrai visitare il Museo Casa Manila http://www.fabulousphilippines.com/casa-manila.html Prima di partire, non dimenticarti di andare a visitare il quartiere cinese, un mix di suoni, colori e odori che ti avvolgeranno.
ANDRES BARRIOQUINTO è nato in un giorno di aprile a Manila, ma la sua famiglia ha continuato a cambiare residenza a causa della natura del lavoro di suo padre (uno scrittore ed editore). Dopo aver trascorso la sua adolescenza a Hong Kong, era tornato a Manila per ottenere la sua formazione universitaria. Evoluzione, è la parola che descrive lo stato attuale della sua pratica artistica. A partire dal 2011, ha infatti iniziato a dipingere con uno stile profondamente stratificato. È un artista conosciuto per i suoi ritratti surreali, realizzati con stile e modelli giapponesi. All’inizio della sua carriera lui si era allontanato dal Realismo.
JESSICA HAGEDORN ha scritto un romanzo che illumina molti aspetti delle Filippine. Dopo la sua pubblicazione nel 1990, quel romanzo ha guadagnato una nomination al National Book Award 1990. Lei è nata a Manila nel 1949 (da madre scozzese-irlandese-francese-filippina e padre filippino-spagnolo con un antenato cinese), trasferendosi poi a San Francisco nel 1963, ed a New York nel 1978, dove vive con le sue figlie. Lei aggiunge una prospettiva personale alla letteratura dell’America Asiatica, attraverso suo stile di mezzi misti che spesso incorpora canzoni e poesie, immagini e dialogo parlato. Poetessa e romanziera, drammaturga ed artista multimediale. Attualmente, lei è Professore di Scrittura Creativa.
Da Manila – 13 km in 30 minuti d’auto – arriverai a Makati City (una delle mete turistiche più viste delle Filippine), il cui nome deriva dalla parola filippina “kati” (marea). Tra le opportunità d’arte, potrai visitare il Museo Ayala http://www.ayalamuseum.org/ Tra i punti salienti del museo, non dimenticare la sua collezione di manufatti archeologici (in particolare l’oro degli antenati, tesori precoloniali che servono come testimonianza della ricca eredità dell’artigianalità filippina.
CAESAR JOSEPH TANEDO, pittore della scena artistica filippina, è nato in un giorno di maggio a Makati City. Dopo aver sognato di diventare architetto è entrato in un college, scoprendo che la pittura era il suo miglior orizzonte espressivo. Lui ha tenuto molte mostre personali e di gruppo, all’interno e all’esterno del suo paese. Il suo stile di pittura è arte figurativa. È un artista contemporaneo delle Filippine, ed il realismo è l’elemento basilare della sua arte. Per le sue realizzazioni artistiche lui usa tecniche fiamminghe, adottando diversi modi per asciugare gli strati di ciò che crea.
Da Makati City – 47 km in 1 ora d’auto – arriverai a Calamba, dove scoprirai che la parte più antica della città è Barangay Sucol, dove vivevano i suoi primi coloni. Con l’arrivo degli spagnoli, l’intera area era stata trasformata in una hacienda. Qui potrai entrare nel Santuario Rizal, http://nhcp.gov.ph/museums/rizal-shrine-calamba/ osservando la riproduzione di una casa a due piani (in stile coloniale spagnolo), dove nacque José Rizal, uno dei più grandi eroi nazionali delle Filippine.
Sua madre esercitò una grande influenza sullo sviluppo intellettuale di quel figlio, un genio precoce, che spaziò in vari campi dell’arte e della letteratura, ma anche della scienza e della tecnica. La sua vita è stata dedicata al movimento nazionalista filippino. José Protasio Rizal Mercado y Alonzo Realonda era nato a Calamba, alle porte dell’estate del 1861. JOSE’ RIZAL sarebbe diventato un poeta e scrittore, rivoluzionario e scultore, pittore e linguista. La sua esecuzione nel cuore dell’inverno del 1896, lo ha reso uno dei martiri della sua nazione. Uomo d’ingegno e talento, sapeva parlare dieci lingue. Tra le sue opere, figura anche un romanzo che ti invitiamo a leggere durante il tuo Viaggio d’Autore nelle Filippine: Noli me tangere.
Dopo appena 60 km in 40 minuti d’auto, da Calamba arriverai a Santa Cruz, dove scoprire nello splendido Seasun Beach Resort & Hotel il misticismo orientale dalle Filippine http://www.seasunbeachresort.dk/149880530 Attorno a te, isole tropicali con spiagge e palme ondeggianti circondano il mare blu profondo. Tramonti ardenti su orizzonti lontani, che non potrai dimenticare. Il coro degli uccelli che accompagna i raggi dorati del sole di mattina. Tutto questo potrai sperimentare inquesto resort danese-filippino.
FEDERICO AGUILAR ALCUAZ è nato a Santa Cruz in un giorno di giugno, ed ha conseguito una laurea in Belle Arti. Tra i suoi professori, c’erano i pilastri dell’arte filippina. Dopo il 1955, ha deciso di seguire l’arte a tempo pieno, vincendo numerosi premi per le sue opere. Dopo aver ricevuto una borsa di studio, ha studiato presso l’Academia de Bellas Artes de San Fernando di Madrid, poi trasferendosi a Barcellona. Nel 2007, quale riconoscimento delle sue realizzazioni nelle arti visive, il governo filippino lo ha premiato con la Medaglia del Merito Presidenziale. A Manila, visitando il Museo Nazionale delle Filippine, potrai ammirare alcune delle sue opere http://www.nationalmuseum.gov.ph/nationalmuseumbeta/Collections/Fine%20Art.html
Da Santa Cruz a Naga – 300 km in 7 ore d’auto – città che è conosciuta come la “Città Regina di Bicol”, per la sua posizione centrale nella penisola di Bicol, ma anche come “Città dei pellegrini”, perché questa è anche la patria del più grande pellegrinaggio mariano in Asia. Prima di proseguire il tuo viaggio nelle Filippine, vorrai forse sperimentare il mondo dei sapori e degli odori di questa terra. Bene, per una bella atmosfera ed una ricca selezione dei migliori piatti locali, puoi andare al Geewan http://www.geewan.ph/ il miglior posto per turisti in questo lato della città.
Nell’ambito della sua band (spesso citata come i Beatles of the Filippine), lui ha un’eredità musicale che nessuno può toccare in Sud-Est asiatico. Durante le scuole elementari, aveva vinto in un concorso di canto. Ha imparato il Kundiman da sua madre, mentre iniziava a suonare la chitarra all’età di 7 anni. Si è laureato alla Università di Rizal. Eleandre Basino Buendia è nato in un giorno di novembre del 1970 a Naga City (città della Regione Bicol delle Filippine), ma quel cantautore è conosciuto con il nome d’arte di ELY BUENDIA. Lui è anche scrittore, oltre che essere il cantante della rock band filippina “Eraserheads”. Le sue composizioni hanno guadagnato successo e sono ora considerate dei classici musicali filippini.
Con l’aereo https://www.cheapflights.com.ph/flights-to-Cebu/Naga/ da Naga arriverai a Cebu City, un’isola tropicale con spiagge di sabbia bianca e acque cristalline, un luogo che ti farà innamorare dell’Asia in un solo istante, perchè questo è il paradiso. Arrivando sull’isola di Mactan, non puoi ripartire senza prima aver fatto un tour http://cebutriptours.com/tour/mactan-island-private-tour dove scoprirai un mix di storia, tradizioni e arte. Qui c’è la Alegre Guitar Factory, un luogo dove osservare la costruzione di chitarre di vario tipo.
Cebu City ha un’attrazione imperdibile, una casa gesuita del 1730, la Jesuit House Museum https://outoftownblog.com/museo-de-parian-jesuit-house-of-1730-in-cebu/ un luogo difficile da trovare, ma ti consigliamo di provarci. Nelle sue stanze piene di reliquie e fotografie, troverai la ricostruzione di una vecchia casa filippina, dove ogni stanza ti presenta il racconto di una storia. Il fatto che la casa sia stata trasformata più volte, in molti secoli, è stato evidente dopo il rinvenimento di una antica moneta sepolta nella casa, presumibilmente utilizzata durante l’età della dinastia Ming.
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