UN PITTORE ITALIANO DALL’OCCHIO ATTENTO – Guercino e gli effetti di luce ed ombra

GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI / GUERCINO 1/3 – Perché era strabico, già in tenera età aveva acquisito il soprannome di Guercino (in italiano, per “strabico”). Lui è stato un pittore barocco originario dell’Emilia, attivo a Roma e Bologna. https://www.youtube.com/watch?v=fevhwZ9FFYU Considerando un soggetto per un dipinto, sempre immaginava la scena da ogni angolazione. Spesso aveva usato studi preliminari, per esaminare le relazioni tra i personaggi e le loro espressioni facciali. Era sensibile agli effetti di luce e ombra, scegliendo il mezzo che meglio riflettesse la struttura del soggetto che stava disegnando.

GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI / GUERCINO 2/3 – I suoi lavori, stimati per qualità del colore ed espressione dei sentimenti, arricchiscono i musei di tutto il mondo. Nei suoi disegni si può quasi sentire la penna dell’artista quando graffia la carta. https://www.youtube.com/watch?v=WKb1wl8_Ozw Il suo strumento preferito era una penna di piuma d’oca, imbevuta d’inchiostro, che permetteva di registrare su carta le sue idee. Dopo un incidente d’infanzia che lo aveva lasciato strabico, era diventato un pittore famoso per la sua innovativa intuizione psicologica. Ha avuto grande simpatia per una varietà di situazioni umane, dove i suoi disegni della vita quotidiana, sempre mostrano un delicato senso dell’umorismo (insieme ad un apprezzamento appassionato per la vita di tutti i giorni).

GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI / GUERCINO 3/3 – Essendo stato consigliato dal Marchese Bentivoglio al Papa Gregorio XV, i suoi anni romani anni sono stati molto produttivi. Era un grande imprenditore di se stesso, uomo capace di dirigere un laboratorio fiorente che gli permetteva di connettersi con acquirenti italiani e stranieri. Tornò nella sua città natale dopo la morte di Gregorio XV, realizzando a partire dal 1626 affreschi nel Duomo di Piacenza. Sempre, era notevole per l’estrema rapidità delle sue esecuzioni. https://www.youtube.com/watch?v=h4tKpMKabX8 Preferiva dipingere in modo realistico, utilizzando una luce che cadesse dall’alto, creando così una sensibilità cromatica con effetti chiaroscurali straordinari. La sua intensa attività pittorica segna (quasi esemplarmente), lo svolgimento dell’arte barocca.

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