VIAGGIA, PERCHÉ TI DONA RICCHEZZE – Sii quello che sei veramente, visitando la Danimarca.

Seguendo Hans Christian Anderson, dove viaggiare è vivere.

In Danimarca, c’è una ragione che è conosciuta come l’isola giardino. Fionia è l’isola a ovest di Copenaghen, dove troverai campi pieni di grano, patate novelle e fragole. Un villaggio iconico danese? Faaborg, un porto sull’isola di Fionia https://www.visitfaaborg.com/ln-int/faaborg/visitfaaborg, con tetti di tegole rosso-arancio in cima a case gialle e bianche che impreziosiscono le acque blu del Mar Baltico. Gironzola per i vicoli, troverai gallerie d’arte e piccoli ristoranti, oppure vai al Faaborg Røgeri Café per un pranzo leggero a base di pesce affumicato, da gustare all’esterno, con vista sull’acqua.

La sua produzione pittorica mostra fin dall’inizio un senso della forma ben sviluppato e un buon senso coloristico. Cresciuto a Faaborg, PETER HANSEN aveva appreso l’arte della pittura da suo padre. Lui ha dipinto ciò che lo circondava, regalandoci dipinti raffiguranti paesaggi, città e persone, Italia e Copenaghen. Come gli altri fu influenzato, all’inizio, dal pittore Theodor Philipsen. Senso del colore, luce e movimento conferiscono alle sue immagini una visione immediata della natura. Quando soggiornerai a Copenhagen, alla National Gallery of Denmark, potrai goderti anche la sua Enghave Square, del 1908.

Ringe https://www.visitfaaborg.com/ln-int/faaborg/visit-ringe-and-middle-funen, è una città sull’isola di Funen, nella Danimarca centrale. Il Museo Ringe (nel mezzo della città), mostra il passato della zona in relazione al mondo circostante e alla vita quotidiana della popolazione locale. Sulla costa meridionale si trova Kimesbjerggaard, dove si coltiva il vino danese con attenzione al gusto e alla qualità. È una buona esperienza per tutti coloro che entrano in una fattoria. Tra le persone di rilievo nate sotto questo cielo, l’organista e compositore Jens Laursøn Emborg, il soprano operistico Henriette Bonde-Hansen e la stilista d’avanguardia Anne Sofie Madsen.

Prima di trasferirsi a Londra per lavorare come Junior Designer, ANNE SOFIE MADSEN si è diplomata all’Accademia Reale di Belle Arti danese (oltre all’esperienza parigina con John Galliano).  Nata nel febbraio del 1979, è cresciuta a Ringe (nel centro di Fionia), dove ha completato la sua istruzione scolastica. Nel 2012 ha iniziato la propria etichetta https://www.annesofiemadsen.com/ e ha presentato la sua prima collezione alla London Fashion Week. Nel 2012, è stata scelta come uno dei talenti di Vogue, a Milano. Nel 2014, il marchio ha presentato la sua prima sfilata alla settimana del prêt-à-porter di Parigi.

L’isola centrale della Danimarca è collegata a Jutland e Sealand tramite un ponte. Funen https://www.visitdenmark.com/denmark/tourist-frontpage, è una destinazione speciale che offre esperienze da favola, con soggiorni in castello e divertimento in famiglia. Odense, città natale del leggendario scrittore leggendario Hans Christian Anderson, è piena di mulini storici e musei come The Tinderbox, il centro di storytelling per bambini che vi possono vestirsi e conoscere le favole di Anderson attraverso il gioco.

È conosciuta professionalmente come . Cantante danese, cantautrice e produttrice discografica, Karen Marie Aagaard Ørsted Andersen è nata in un giorno di agosto del 1988 a Ubberud. Nel 2007 ha iniziato la sua carriera musicale, cantando nel duo punk MOR fino al 2012. Il suo album di debutto in studio (No Mythologies to Follow) è nato nel 2014, ma ha ricevuto il suo primo successo da solista con il suo singolo “Final Song” del 2016.

La zona di Kødbyen https://theculturetrip.com/europe/denmark/articles/a-millennials-guide-to-the-meatpacking-district-copenhagen/, da quartiere popolare è diventata il luogo più alla moda di Copenaghen. Lo spazio polifunzionale Urban House http://urban-house.copenhagen-hotel.net/it/, è un centro culturale, area verde e ostello. Tra boutique, caffè frequentati da creativi e una frizzante vita notturna, qui puoi intercettare le ultime tendenze della città. L’Øksnehallen, spazio polifunzionale e modulabile https://www.visitcopenhagen.com/copenhagen/oksnehallen-gdk414144, è il fulcro della sua vita culturale, con esposizioni artistiche che si alternano nel corso dell’anno. Tra i locali notturni di Kødbyen entra allo Jolene, oppure sperimenta il Kødboderne 18.

Sua madre, insufficiente nel suo amore per la figlia, le ha lasciato segni profondi nello sviluppo psichico. Uno dei suoi romanzi è stato trasformato in un film. È nata a Copenaghen, crescendo nel quartiere operaio di Vesterbro. Nel 1976 è morta per suicidio, a causa di un’overdose di sonniferi. Diverse volte ammessa in un ospedale psichiatrico, durante tutta la sua vita adulta la scrittrice TOVE DITLEVSEN (sposata e divorziata quattro volte), ha lottato con alcol e droga.

Se vuoi conoscere i nostri “viaggi d’autore” già pubblicati, puoi digitare http://meetingbenches.com/category/boutique_travel/. Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di apprezzarne le opere.

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