ACQUA – Romanzo di Bapsi Sidhwa

Il Pakistan è il luogo dove sono ambientati i suoi primi tre romanzi, ed in ognuno c’è un forte senso dei luogo e dell’identità comunità. I suoi romanzi, tradotti in numerosi Paesi, hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti. Sposata, lei ha tre figli ed attualmente vive a Houston, negli Stati Uniti, dove era emigrata nel 1984. Nel 1938, all’epoca del Raj britannico, lei era nata a Karachi da genitori zoroastriani, crescendo a Lahore.

Bapsi Sidhwa, è una scrittrice pakistana che scrive in lingua inglese. Si era sposata all’età di 19 anni, trasferendosi a Bombay per cinque anni. In comune con altri scrittori, lei ritiene che per comprendere ogni singolo evento è necessario considerare i molti eventi che hanno portato ad esso. Il suo primo romanzo (The Crow Eaters), è una commedia in cui il protagonista racconta la storia della sua vita e dei suoi tempi.

Questo romanzo ti offre un ritratto incomparabile dell’India, ritraendo le idee del Mahatma Gandhi e le donne che si spogliano con pudicizia lungo le gradinate dei fiumi sacri. Acqua, è uno dei più famosi romanzi di Bapsi Sidhwa, quello dove conoscerai la storia di un essere umano che aveva sei anni il mattino in cui sua madre ricevette la visita di suo marito. Conoscerai che quella madre di nome Bhagya aveva sollevato l’orlo del suo sari e abbassato la testa, per celare l’improvviso tumulto che si era impadronito del suo cuore. Pagina dopo pagina, conoscerai l’ashram delle vedove dalle teste rasate e dai volti duri e allungati, l’eunuco dai fianchi ondeggianti e l’uomo che il governo inglese definisce un piantagrane.

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