CANTO ALLA LIBERTÀ – José Antonio Labordeta / Il cantautore che usava i concerti per esprimere ciò che la censura impediva alla stampa e alla televisione.

Cantautore, ma la poesia è stata una passione per tutta la vita.

La sua cattedrale di San Pedro è uno dei migliori esempi di architettura romanica in Spagna. Jaca, https://www.youtube.com/watch?v=2BCd0BlF6pc la città con le mura di pietra, edifici e strade di ciottoli, è stata la capitale dell’Aragona fino al 1097. Le montagne circostanti offrono uno specchio dello straordinario paesaggio dei Pirenei. Non dimenticare: è ancora oggi frequentato da escursionisti che scendono lungo la valle dell’Aragona (dal passo di montagna di Somport), sul confine franco-spagnolo. Andando in Calle Ramiro I 1, puoi trovare “19 Tapas y 500 Vinos“. Questo è un posto tranquillo per gustare ottime tapas e vini speciali. Hanno porzioni medie e grandi delle tapas. Il polpo? Eccezionale.

C’è un cantautore aragonese che cominciò a cantare nel tentativo di dare rilevanza alla sua poesia. JOSE ANTONIO LABORDETA SUBIAS nacque ad Aragona (Spagna), in un giorno di marzo del 1935. Le sue canzoni poetiche (come “Aragón”, “Canto a la Libertad”), furono cantate in tutta la penisola iberica. “Noi siamo” era una ballata originale per denunciare l’oppressione ed esprimere la speranza nel futuro, dove siamo gli stessi come la nostra terra, soffici come argilla, duri come la roccia, dove abbiamo il tempo attraversato, lasciando sui campi asciutti la pienezza della nostra lotta.

CANTO ALLA LIBERTÀ – Ci sarà un giorno in cui tutti creeranno una visione, vedremo una Terra in cui ci sarà libertà. Fratello, la mia mano sarà tua nella mia fronte e saremo amici sempre cadranno senza aumento, uragani di paura prima della libertà. Faremo in modo che la stessa mentalità sia unita e l’uomo per coloro che portano piangono la libertà. Ci sarà un giorno in cui tutti creeranno una visione, vedremo una Terra in cui ci sarà libertà. Le chiamate suoneranno dal contadino e dai loro campi deserti, scaleranno alte punte solo per il pane. Per il pane attraverso i secoli non è mai stato condiviso tra tutti quelli che hanno fatto quello che potevano per spingere la storia verso la libertà. Ci sarà un giorno in cui tutti creeranno una visione, vedremo una Terra in cui ci sarà libertà. È anche possibile che quella bella alba accada senza di te, io o un altro che continua a vederlo, ma ci sarà la forza in modo che possa essere che sia come un vento che sale attraverso gli arbusti che spingono la verità e pulire i sentieri di secoli di distruzione contro la libertà. Ci sarà un giorno in cui tutti creeranno una visione, vedremo una Terra in cui ci sarà libertà.

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