CONTINUA A SALIRE DA QUI, CON LA POESIA – Trapeta Mayson e la sua esperienza musicale parlata e cantata

Fare un passo avanti con la poesia, come una metafora a tema softball

Lei è autrice di due raccolte di poesie auto pubblicate, Mocha Melodies e She Was Once Herself. Nata in Liberia nel 1967, è immigrata negli Stati Uniti, dove è cresciuta a Filadelfia. Per la sua capacità di bilanciare scrittura poetica con la partecipazione alla rete sociale urbana, sotto gli auspici della Free Library of Philadelphia nel 2019 Trapeta Mayson https://poets.org/poet/trapeta-b-mayson è stata scelta come quinto poeta laureato di quella città. Per pilotare un programma di visite ai siti storici riservato a studenti, lei ha collaborato con la Parkway Northwest High School for Peace and Social Justice. A Filadelfia, oltre le letture di poesie e la loro sensibilizzazione presso i giovani, ha lavorato per un’agenzia di servizi di salute mentale nel quartiere di Kensington.

Ha ricevuto un Art and Change Grant nel 2014, mentre nel 2016, è stata nominata per un Pushcart Prize. Nel suo ruolo di poeta, Trapeta Mayson https://www.instagram.com/trapetam/?hl=it predilige relazionarsi con le agenzie di servizi connesse alla salute mentale, coinvolgendo così tanta gente a creare e apprezzare la poesia. La sua scrittura è incentrata sulle esperienze degli immigrati negli Stati Uniti, nonché sui conflitti in Liberia e sulla vita quotidiana della gente comune. La sua curiosità intellettuale l’ha avvicinata ad una comunità artistica multiculturale di Germantown, la Green Street Artists Cooperative. Con brani di poesia e musica, dal 2000 collabora con un chitarrista jazz al progetto Sisters in Music.

Alcuni suoi versi poetici sono stati inseriti in un murale della Logan Branch della Free Library. Ha coperto il ruolo di direttore di Historic Germantown, contribuendo così a promuovere dimore storiche in quel quartiere di Filadelfia. Lei è poetessa, insegnante, assistente sociale e amministratore senza scopo di lucro di origine liberiana residente a Filadelfia, in Pennsylvania. Trapeta Mayson https://www.brynmawr.edu/bulletin/trapeta-mayson è stata giurata per gli Scholastic National Writing Awards 2019 della Alliance for Young Artists & Writers nella categoria Poesia. I frutti della sua creatività poetica sono stati esposti al Coloured Girls Museum di Filadelfia.

UN INVITO AL VIAGGIO – A nord Filadelfia, un visitatore canaglia ci ha teso un’imboscata; uno che ci ha stretto la gola e ha minacciato di soffocare il nostro essere un’americana in erba. Quel marzo qualcuno ci denunciò all’immigrazione. E dopo un’indagine, ci è stata inviata una decisione. Arrivato con una lettera, ordinata e concisa, è stato il nostro invito a viaggiare. Alla famiglia Mayson viene ordinato di partire dagli Stati Uniti d’America a proprie spese entro il 2 aprile 1979. E noi siamo stati colpevoli del peggior crimine. Non avevamo documenti. Immigrati sporchi. Masse accartocciate. Stranieri illegali. Fingere di essere americani, nascosti in bella vista tra la brava gente di Filadelfia. Eravamo un sacco di liberiani frenetici, senza nemmeno vivere in alto del grasso della terra. Non abbiamo nemmeno sorseggiato il loro latte o il loro miele. Abbiamo avuto una vita ristretta. In effetti, così silenzioso, quella notte mi sforzai di sentire mio padre piangere, i lamenti di mia madre, appena udibili. E anche io ho imparato a infilarmi questa voce sotto la lingua e non l’ho rilasciata per anni.

Insieme ad altri scrittori, ha guidato studenti nella creazione di poesie concernenti le loro esperienze nella storica Germantown. Tra le sue esperienze sociali, quella vissuta nel Please Touch Museum, dove ha contribuito a creare esperienze di apprendimento tattile per i bambini. Laureata in scienze, lei si considera una somma di due continenti e due modi di vivere, in Liberia ed a Filadelfia. Sia nel 2000 che nel 2004, Trapeta Mayson https://www.raintaxi.com/poetry-flowing-everywhere-an-interview-with-trapeta-b-mayson/ è stata membro del Pennsylvania Council of the Arts. Per conoscerla meglio di invitiamo a leggere PHILLY JAWNS https://www.amazon.com/PHILLY-JAWNS-Revisited-anthology-tribute/dp/B0914WWD37, un’antologia di poesie rivisitata per le donne.

MA C’È ANCORA VITA QUI (Estratto https://poets.org/poem/there-still-life-here) – Qualcuno ha etichettato la nuova pensilina della fermata dell’autobus pochi giorni dopo che il vetro è stato rotto. Grasse lettere brutte graffite sulla cornice sbarrata comandata, non ci nobilita! Spieghiamo piccoli movimenti qua e là. L’uomo che ha acquistato la vecchia caserma dei pompieri e vi si è seduto per 7 anni sta realizzando “spazi condivisi per artisti” con appartamenti di lusso sopra. Si assicura che le porte e le finestre, le recinzioni e le barriere siano a prova di cappa per ora. Non parla con i vicini mentre lavora. Lui e uno dei suoi ragazzi dai capelli dorati si chinano su questo nuovo progetto, sciolti e indifferenti, con un’aria palpabile di appartenenza, come quando un cane corre in un posto nuovo, lo annusa, lo reclama e spruzza.

Se vuoi conoscere scrittori puoi digitare https://meetingbenches.net/category/scrittori/, mentre per i per i poeti di tutto il mondo https://meetingbenches.net/category/poesie/. L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di questi artisti e che altre persone apprezzino le loro opere. La proprietà delle immagini che compaiono in questo blog corrisponde ai loro autori.

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