DOVE LA GEOGRAFIA ABBAGLIA L’IMMAGINAZIONE – New England in viaggio, tra gente creativa e attitudini geniali

Qui non c’è niente che tu non possa realizzare

Quello che fu un movimento artistico e letterario del Novecento, nato a Parigi e che coinvolse tutte le arti, era nato dalla necessità di esprimere creativamente una realtà invisibile e irrazionale. Il surrealismo, appunto, alimentò l’interesse del poeta André Breton e dello scrittore Guillaume Apollinairee, nonché l’interpretazione dei sogni di Sigmund Freud. Quell’automatismo psichico, con le parole, la scrittura o in altri modi impensabili, al di fuori di ogni vincolo logico catturò anche l’interesse di una pittrice americana. Kay Sage abitò a Rapallo (Italia) insieme a sua madre, visitando anche Parigi, così diventando buona conoscitrice sia del francese che dell’italiano. Soltanto in un’occasione,  https://www.metmuseum.org/art/collection/search/488856 dichiarò a un critico d’arte quello che il suo The Instant doveva mostrare: ciò che c’era dentro era sia meccanico e vivente.

Se provi ad osservare con attenzione il suo Tomorrow Is Never https://www.metmuseum.org/art/collection/search/488856, realizzato nel 1955 con principi elementari di architettura, non puoi fare a meno di lasciarti andare alle suggestioni che rimandano a forme umane. La sua creatività si sviluppò in particolare tra il 1940 e il 1955, quando sposò e visse con Yves Tanguy nella Town Farm di Woodbury (Connecticut) https://www.aaa.si.edu/collections/items/detail/kay-sage-and-yves-tanguys-home-woodbury-conn-11569, dove lei e quel suo secondo marito, pittore surrealista anche lui, avevano convertito un fienile della loro fattoria in due studi d’arte, separati da un tramezzo, ma con una porta.

Il cantautore Woody Guthrie emerse dalla polvere dell’Oklahoma, mentre dalla costa occidentale il Kingston Trio si lasciò ispirare dallo stile tradizionale Weavers. Eppure, alla metà degli anni ’60, la musica delle band britanniche travolse quel genere. Per Eric von Schmidt, un cantautore statunitense che amava quel genere di sonorità, l’essere legato al folk revival degli anni Sessanta lo aiutò a diventare, insieme a Bob Dylan e Joan Baez, una delle figure chiave della scena folk americana. Cantante, chitarrista e cantautore, ma anche pittore e illustratore, divenne parte del panorama musicale folk di Cambridge. Nato nel 1931 a Westport (Connecticut) e cresciutovi, dopo aver ascoltato alla radio Ledbelly, Eric von Schmidthttp://www.bobdylanroots.com/schmidt.html si comprò una chitarra e iniziò ad apprenderne i segreti, lasciandosi influenzare stilisticamente da Burl Ives e Sonny Terry, ma anche da alcuni viaggi nei Caraibi e dall’aver frequentato la Library of Congress di Washington. Avvenne così che, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, all’interno del panorama musicale folk di Cambridge (Massachusetts), divenne un apprezzato chitarrista folk-blues. Se hai amato la musica folk dagli anni ’60 in poi, hai un debito con lui.

IL MIO AMORE VIENE ROTOLANDO GIÙhttps://www.youtube.com/watch?v=L1e5o3RUTK8 Non ho bisogno del tuo whisky, non hai bisogno del tuo rum. Tutto ciò di cui ho bisogno è la mia dolce mamma quando verrà l’estate. Fa venire il mio amore rotolando, rotolando giù. C’è un vento caldo che soffia da sud, e come le dolci parole che scorrono dalla bella bocca dei bambini fa venire il mio amore rotolando giù. Guarda un po’ laggiù, non vedi quell’aquila che si alza. Signore, amo il mio dolce bambino come quel grande uccello ama il cielo. Fa venire il mio amore rotolando, rotolando giù.

Gli studenti universitari della Yale University vorrebbero abolire il requisito del corso di base per lo studio di Chaucer, Shakespeare e Milton. Non considerano più accettabile che studiando letteratura inglese si debbano leggere soltanto autori maschi bianchi. Studiare per un anno senza contributi letterari al femminile, nonché senza quelli di persone di colore, per loro non contribuisce a migliorare la conoscenza del panorama letterario. Non soltanto la poesia di John Hollander, uno degli ex insegnanti di Yale, è stata musicata, ma lui ha anche collaborato con gli Eagles per creare una canzone, No More Walks in the Wood. John Hollanderhttps://www.amazon.com/Selected-Poetry-John-Hollander/dp/0679761985 ha influenzato i poeti che hanno studiato sotto di lui a Yale, insegnando che era possibile costruire qualcosa attorno al compito di scrivere poesie. Tra l’altro, è stato membro del consiglio di amministrazione della Wesleyan University Press e collaboratore di Harper’s Magazine. Morì a Branford (Connecticut), nell’agosto 2013. Di lui, ti proponiamo una breve poesia, INTAGLI D’AGOSTO – La coppia di pietre ha fatto l’amore ma non è niente: lui e lei celebrano l’abbraccio di luce e pietra. La luce cadrà da loro, come da noi stessi: passeranno tra attimi di ombra stupefacente, poi entreranno nelle tenebre, fredde, invisibili, forme fratturate dal loro splendore.

Nel 1983, nacque un marchio d’abbigliamento che decise di immettere sul mercato qualcosa di particolare. New England, infatti, propose una linea di camiceria alternativa a ciò che veniva proposto dai negozi di quell’epoca. Visitando il sito internet Stileo https://stileo.it/marche_new-england/donna/abbigliamento-donna, scopri che quel certo modo di vestire continua ad avere il suo fascino. Scelgliendo di acquistare online articoli firmati New England su Yoox https://www.yoox.com/it/uomo/shoponline/new%20england_d, avresti una consegna in 48 ore. Quello stile intramontabile propone anche l’acquisto online di borse. La sua borsa IEMBE, dai colori audaci e in pelle vegana, si è rivelata un successo dal design immediato. Giocando sulla frase in my bag, il marchio dinamico di Travis Dimeer Terry crea abbigliamento e accessori, con un design che include nelle borse anche il blu uovo di pettirosso. A proposito dei frutti della sua creatività, la sua Giacca Biblica https://www.iembe.com/product-page/biblical-iembe-jacket, ha riscosso un grandioso successo. Il curatore capo ad interim del museo, pensa che la borsa creata da  https://www.stamfordadvocate.com/living/article/Travis-Dimeer-Terry-Wadsworth-Museum-17125572.php sia uno degli oggetti più belli ospitate nelle sue vetrine dello Wadsworth Atheneum https://www.thewadsworth.org/.

Nell’angolo nord-orientale degli Stati Uniti trovi un posto speciale dal nome promettente, New England https://www.visitnewengland.com/all/, racchiuso negli stati del Connecticut e Maine, Rhode Island, Massachusetts e New Hampshire, nonché Vermont. Boston, dove potresti scattare una foto della sua Trinity Churchne, è il centro culturale di quest’area dell’est americano, dove un tour dovrebbe includere l’Acadia National Park, i fari lungo la costa e le White Mountains, nonché Cape Cod, Newport e Plymouth.

Un fotografo rumeno, invece, cresciuto in Inghilterra e stabilitosi in questa regione, predilige fotofrafare le persone. Platon Antoniou ha esposto i suoi ritratti nelle più famose gallerie fotografiche del mondo, ha lavorato per un periodico di politica e cultura americano, scattando ritratti per tanti giornali, vincendo perfino il primo premio del World Press Photo Contest 2008 https://www.amazon.com/Platons-Republic-Platon/dp/071484408X. Vivendo a New York parte del sistema, anche lui usava creme per ringiovanirsi e comperava un certo tipo d’auto per percepirsi meglio; però, dopo la crisi economica connessa a Lehman anche lui ha scoperto che quel modo di vivere era sbagliato. Come fotografo dei potenti, https://www.newcanaan.info/ è riuscito a catturare prede che inseguiva da anni, inclusi i leader del suo tempo, eppure, mai l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy.

Per riferirsi a un abitante di questa regione degli Stati Uniti, in inglese si usano i termini New Englander e Yankee. Il clima della Nuova Inghilterra https://www.viaggi-usa.it/itinerari/east-coast-itinerari/new-england/, con nebbie frequenti e noto per la sua imprevedibilità, offre primavere umide e ventose, estati calde ed autunni con alberi dalle foglie che assumono colori pastello che vanno dal rosso brillante al marrone. Lo scrittore Stephen King ha usato paesini del Maine per ambientare alcuni suoi romanzi. Anche se nato a New York, Arthur Miller utilizzò questa regione per ambientare alcuni suoi lavori. Invece, per trovare la strada del successo, un ragazzo nativo di questi luoghi fece il percorso inverso. La sua formazione scolastica proveniva da alcune scuole d’arte del New England, dalle quali fu tuttavia espulso per il mancato pagamento delle tasse scolastiche. Con i suoi suoi fumetti ha raggiunto l’attenzione di decine di milioni di lettori in 28 paesi.

Nato nel 1909 a New Haven, nel Connecticut, da genitori lettoni, Al Capp https://pagesix.com/2022/01/22/goldie-hawn-details-being-sexually-harassed-by-cartoonist-al-capp/ aveva due fratelli fumettisti e una sorella pubblicitaria. Anche lui divenne un fumettista, soprattutto grazie al suo fumetto satirico Li’l Abner. Ha basato alcuni dei suoi personaggi sugli abitanti delle montagne che incontrò tra West Virginia e Cumberland Valley. Nel 1934 vendette il suo Li’l Abner alla United Feature Syndicate, di cui vennero pubblicate con successo immediato vignette su otto giornali nordamericani. Fu allora che il suo vero nome, Alfred G. Caplin, divenne Al Capp.

L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, permettendo ad altri di apprezzarne le opere. Se vuoi conoscere i nostri viaggi d’autore già pubblicati, puoi digitare https://meetingbenches.net/category/viaggi_dautore/.

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