IL GATTOPARDO – Romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Giuseppe Tomasi di Lampedusa era nato a Palermo nel 1896. Era un ragazzo cui piaceva la solitudine, cui piaceva di più stare con le cose che con le persone. Quel figlio di una famiglia aristocratica – che aveva compiuto lunghi viaggi in Europa – era appassionato lettore di libri, ed aveva dedicato alla narrativa gli ultimi anni della sua vita. Ad un convegno letterario, lui conobbe Eugenio Montale, e fu al ritorno da quel viaggio che lui iniziò a scrivere Il Gattopardo. Dal romanzo, è nato nel 1963 l’omonimo film del regista Luchino Visconti https://www.youtube.com/watch?v=0iacZC4IyfU Nel 1932, lui sposò in una chiesa ortodossa di Riga la studiosa di psicanalisi Alexandra Wolff Stomersee, ma lui è sempre rimasto affettivamente molto legato alla madre, una donna dalla forte personalità, che grande influenza ha avuto sul suo futuro di scrittore. In un giorno di estate del 1957, la sua salma fu inumata nella tomba di famiglia al Cimitero dei Cappuccini di Palermo.

Il Gattopardo https://www.amazon.it/Gattopardo-Giuseppe-Tomasi-Lampedusa/dp/8807883821 è stato il suo più famoso successo, soprattutto per la ironica rappresentazione dei mutamenti storici e sociali del periodo risorgimentale italiano. Il titolo del romanzo si riferisce allo stemma del casato dei Salina (che raffigurava un gatto dalla pelliccia leopardata su fondo blu). Se vorrai leggere questo libro, dovrai ricordare che è un romanzo esistenzialista, cioè permeato di una filosofia che è caratterizzata dalla sfiducia nell’agire umano. Per questa ragione, anche nel Gattopardo, tu scopri pagine dove la quotidiana esistenza dell’uomo è descritta come il casuale succedersi di eventi contro cui l’uomo non può far nulla. Come in un collage, il romanzo si svolge per momenti slegati tra loro narrativamente, perché sono le singole vicende dei personaggi a rappresentare il filo narrativo. Conoscerai don Fabrizio Salina (la figura centrale del romanzo), un siciliano di antiche origini patrizie, la cui casata è sempre stata rispettata dagli abitanti dei propri feudi. Conoscerai Donnafugata, un feudo dei Salina, dove essi hanno la loro residenza estiva. Pagina dopo pagina, conoscerai anche il piemontese Chevalley e il sacerdote di casa Salina, Padre Pirrone.