Scrivere ciò che riflette il tipo di decadimento di un determinato popolo.

I suoi romanzi descrivono le basi sociali delle lotte di classe (e del colonialismo), nella società filippina. Le sue opere sono state tradotte in 28 lingue. FRANCISCO SIONIL JOSE’ nacque in un giorno di dicembre del 1924 a Rosales (Pangasinan, Isole Filippine). A Rosales, l’ambientazione di molti dei suoi racconti, ha trascorso la sua infanzia in Barrio Cabugawan, dove ha iniziato a scrivere. Come molte famiglie di migranti, i suoi genitori portarono con sé i loro possedimenti per tutta la vita (compresi i messaggi molari sradicati della loro vecchia casa). Seguì i corsi dell’Università di Santo Tomas, ma si ritirò, immergendosi nella scrittura a Manila, dove curò varie pubblicazioni letterarie e giornalistiche, fondando anche una casa editrice. Il suo “The Pretenders”, è la storia dell’alienazione di un uomo dal suo povero background.

Il suo romanzo storico del 1962, “I Pretendenti“, è il penultimo romanzo che compone la sua serie. Il suo calendario è ambientato negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, ed i suoi “I Pretendenti” hanno ritratto la relazione tra signore e schiavo nel “mondo industriale” di Manila (Filippine). Il suo personaggio principale è Antonio, residente in un’area rurale del villaggio di Cabugawan, un uomo che ha conseguito un dottorato all’Università di Harvard negli Stati Uniti. Trascurò il proprio padre, che fu punito dall’essere stato imprigionato per tutta la vita dopo il suo coinvolgimento nell’incendio di un municipio.

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