IL RAGAZZO CHE AMAVA LEGGERE CLASSICI E FUMETTI – Mitsuteru Yokoyama, artista manga giapponese

Quando i manga sono classici cinesi e giapponesi

Una mattina di aprile, nel 2004 subì ustioni a causa di un incendio scoppiato nella sua casa: cadde in coma e morì in ospedale, all’età di 69 anni. Frequentando il liceo municipale di Kobe Suma, artist Mitsuteru Yokoyama scoprì un lavoro grafico di Osamu Tezuka, Metropolis, che lo indusse a diventare un artista di manga. Dopo il diploma di scuola superiore, https://bahasa.wiki/nn/Mitsuteru_Yokoyama lavorò nella Sumitomo Mitsui Banking Corporation; dopo cinque mesi scoprì di non avere tempo sufficente per disegnare un manga. Per coltivare la sua carriera di artista manga, trovò un lavoro come pubblicitario per una compagnia cinematografica di Kobe.

Per il suo debutto come disegnatore mangaka, Mitsuteru Yokoyama https://www.lambiek.net/artists/y/yokoyama_mitsuteru.htm pubblicò Otonashi no Ken, libro che piacque ad Osamu Tezuka. Il suo Tetsujin 28-go, realizzato nel 1956, apparve sulla rivista shōnen, diventando ben presto così popolare da averne anche l’adattamento animato. Trasferitosi a Tokyo, decise d’essere un mangaka professionista. Utilizzando la sua vecchia conoscenza cinematografica, produsse fumetti e anime, come ad esempio Kagemaru of Iga e Sally the Witch. Con i suoi Records of Three Kingdoms, iniziò a disegnare fumetti basati su storie provenienti dalla Cina e dal Giappone. Nel 1991 ha vinto un premio dalla Japan Cartoonist Association. Nel 2004 ha vinto il MEXT Award della Japan Cartoonist Association.

Autore eclettico, nella sua carriera Mitsuteru Yokoyama https://yokoyama-mitsuteru.com/ ha sperimentato generi fantascientifici e storici, come Sally la maga. Tra le sue opere di rilievo, Sangokushi, riscrittura di un classico della letteratura storica cinese. Basata su di un suo manga, nel 2001 esordì con la serie anime Gira il mondo principessa stellare. Tra il 1956 e il 1966 disegnò Tetsujin 28-Go, il primo manga con protagonista un robot gigante, pubblicato su Shonen da Kobunsha. Nel 1967, creò non soltanto un supereroe famosissimo, Akakage, ma anche una serie manga per ragazze magiche, Sally the Witch. All’inizio degli anni ’70, venne pubblicato il suo Babel II, interpretato da uno scolaro giapponese.

Il ragazzo che amava leggere romanzi e fumetti su riviste, nacque nella città di Kobe alle porte dell’estate del 1934. Attratto dai famosi fumetti di Osamu Tezuka, ne apprezzava la capacità di scrivere storie interessanti; pur non essendo bravo come lui, comunque, disegnava fumetti e ne inviava la bozza agli editori: metà dei suoi materiali venne accettata. Il Giappone del dopoguerra era povero, ma con editori specializzati in libri a noleggio, soprattutto per i bambini. Mistuteru Yokoyama https://hmong.es/wiki/Mitsuteru_Yokoyama aveva 20 anni quando un editore di Osaka gli chiese di scrivere un fumetto lungometraggio: La spada silenziosa, cui seguì La storia della piccola Lily e La spada vorticosa demoniaca. Nel realizzare fumetti, era in grado di disegnarne una pagina in 30 minuti. Eppure, fu soltanto con Ironman 28th aka Gigantor, che i suoi genitori accettarono la sua scelta di carriera. Oggi, lui è ricordato tra i giganti fondatori del genere che chiamiamo manga.

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