LANGUEDOC/ROUSSILLON – Di Hortense Hargreaves, da “Il Cielo Blu ed altre poesie”

LANGUEDOC/ROUSSILLON

poesia-due-1Colline di febbraio. Attraverso la neve, tratti di mimosa. Ramo su ramo, di un giallo scintillante, raggiunge verso la montagna di ‘Canigou’ lo splendore di una chiesa. Tanti giorni bui vissuti da tutti. Dimenticata? Non ancora. Ciliegi. Un paradiso di frutta così rosso, così scuro, in modo del tutto privo di vergogna, in attesa del momento giusto per piacere, accennando pini, palme, maestose e statuarie che flirtano timidamente nella brezza. E poi le viti. Potate alla perfezione e baciata dal sole come soldati, pronti a servire e presto in trionfo offriranno il frutto, ma non ancora. Vieni a vedere di persona questa terra martellata nella roccia, con genti cesellate dalla storia. Sopra i comuni simboli audaci di antichi conflitti, fortezze ora accovacciano benignamente. L’oro e rosso, i colori dell’onore come sentono i suoni del ‘Cobla’. Gli aerei prendono e trasportano, e che pensiamo di sapere, non è vero?

 

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