NEL CUORE DELL’OBIETTIVO – Prabhakar Kusuma, un fotografo premiato con il Fellow della Royal Photographic Society

Soggetti catturati con tatto 

Mahavir Harina Vanasthali National Park https://www.hyderabadtourism.travel/mahavir-harina-vanasthali-national-park-hyderabad è il luogo ideale per gli amanti della natura e degli animali. Golkonda Fort https://www.p4panorama.com/Gallery.aspx/golkonda-fort-hyderabad-360-virtual-tour/ ha attirato tantissimi turisti, perché amato dai fotografi. Tra i migliori posti per la fotografia a Hyderabad puoi provare anche la Strada della Collana https://www.youtube.com/watch?v=f7OxjVXjjB4, luogo con ambiente ben mantenuto, considerato la posizione ideale per gli amanti della fotografia. Non dimenticare Chowmahalla Palace https://www.tourism-of-india.com/chowmahalla-palace.html, tra le principali attrazioni di Hyderabad, un magnifico palazzo in cui i Nizam intrattennero i loro ospiti e visitatori ufficiali. Tra i suoi personaggi illustri, il fotografo Prabhakar Kusuma.

Attraverso una estetica raffinata che nasceva dalla sua esperienza nell’arte, ha sempre continuato il suo impegno verso l’eccellenza fotografica. Preferendo lavorare in silenzio, Prabhakar Kusuma https://www.deccanherald.com/sunday-herald/heart-lens-705874.html non pubblicava le sue fotografie sui social media, ma lasciava che il suo lavoro parlasse da solo. Le fotografie che lo hanno portato a vincere l’ambito premio fotografico risalivano infatti a 25 anni addietro, ed erano nate a Warangal, la sua città natale. Alterando i colori e prendendo ispirazione da famosi pittori, usava il mezzo fotografico ridisegnando le forme.

Originario di Telangana, era noto per la sua capacità di catturare le emozioni umane e la sua destrezza per catturare gli effetti di luce e ombra. Aperto alle tendenze ed abile nell’uso non ortodosso del mezzo fotografico, credeva fermamente che la fotografia dovessere essere umana, intuitiva e meno meccanica. Nel 1995, Prabhakar Kusuma https://www.facebook.com/prabhakar.kusuma si trasferì a Hyderabad, iniziando a lavorare per l’industria pubblicitaria, ma il suo cuore era nella fotografia della vita reale orientata alle persone. Ha viaggiato a lungo per anni in India, realizzando fotografie su vari argomenti per la biblioteca di immagini del Commonwealth Institute di Londra.

C’è qualcosa di straordinario e stimolante nella sua incredibile storia, perché lui è un fotografo autodidatta. Si interessò alla pittura, studiando Monet, Van Gogh e Picasso. Per ricreare le sue opere in sintonia con la sua immaginazione, amava riorganizzare gli elementi delle sue immagini. Quando era studente, Prabhakar Kusuma https://www.edexlive.com/happening/2019/feb/06/love-a-good-picture-head-to-the-hyderabad-centre-for-photography-right-away-5247.html fu introdotto alle tecniche della stanza oscura, così scoprendo cosa voleva fare nella sua vita. Nel 1977 faceva parte della Federation of Indian Photography, credendo che la sua missione fosse quella di commentare la società.

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di apprezzarne le opere. Se vuoi conoscere i racconti fotografici già pubblicati, puoi digitare https://meetingbenches.net/category/fotografie/.

Instagram

Controllate anche

NUOVE CORRENTI AVANGUARDISTE – Alfred Stieglitz, la fotografia come arte

Gallery 291, un polo di riferimento per l’arte moderna Le sue fotografie erano strumenti per …