POESIA TEDESCA – Eduard Moerike

poem1-1Eduard Moerike è stato un pastore luterano e poeta tedesco, nato vicino a Stoccarda nel 1804 dentro un giorno di settembre. Il suo primo lavoro pubblicato è stato il romanzo Maler Nolten. Poeta, romanziere, sacerdote e studioso, lui non è soltanto uno dei più grandi poeti tedeschi, ma anche uno scrittore che ha saputo profondamente ispirare i compositori. La sua straordinaria manipolazione dei suoni (e degli schemi ritmici), evocava la magica fluidità di una composizione musicale. https://www.amazon.it/POESIE-Vittoria-Guerrini-EDUARD-MORIKE/dp/B00KNTV304 Le sue poesie sono per lo più testi, spesso divertenti. Essi sono espressi in un semplice linguaggio naturale. Lui ha lavorato con ritmi liberi, sonetti, forme a strofa regolari, e tutto ciò che ha scritto conserva il suo caratteristico sapore. Per tutta la vita ha sofferto di malattie psicosomatiche, forse intensificate da un conflitto inconscio tra aspirazioni umaniste e dogmi della chiesa. Molte sue poesie sono state messe in musica. Nel 1834, era diventato parroco di Cleversulzbach, un remoto villaggio del Württemberg. Si era sposato nel 1851, stabilendosi a Stoccarda, dove morì nel 1875.poems2-1

PARTENZAOra l’allenatore è pronto a portarmi fuori e, e il corno postale suona per l’ultima volta. Dimmi, perché è il quarto compagno che tarda a venire? Chiamalo, non dovrebbe essere stare dietro! Nel frattempo, un vivace pioggia estiva sta scendendo. Ma conto fino a cento, è finita. Appena il tempo necessario per bagnare la calda polvere. Anche così, questa ultima pausa è la benvenuta. Freddezza e fragranza riempiono la piazza aperta, e sulle case circostanti appaiono fiori alle finestre, uno qui uno là. Infine arriva il giovane. In fretta! Salire! Poi l’allenatore è spento. Ma guarda, sul selciato bagnato, di fronte all’ufficio postale, dove si trovava un luogo asciutto che ha lasciato dietro di sé, lungo e largo, guarda i segni delle ruote, e dove i cavalli aspettavano. Ma laggiù in quella caratteristica casa, dove il ragazzo si era fermato tanto tempo, una ragazza in piedi alla finestra guarda il posto ora asciutto, fazzoletto in mano, singhiozzando. Sta diventando così difficile? Nessun dubbio. Ma le lacrime non dureranno a lungo. Gli occhi delle ragazze, si sa, non si asciugano mai così in fretta, e prima che i ciottoli al mercato sono stati asciugati al sole, potresti anche sentire che quella ragazzina ride.

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