POESIE DAL GIAPPONE

NOI DUE – Poesia di Rina Takamatsu

Se fosse solo noi due, io sussurro nel tuo orecchio, ti prendo per mano e ci piacerebbe volare, lontano dalla vita, dalla morte, che ci tiene vicini e insieme avremmo saltato, caduti nel cielo, cadere nella galassia. Ma non siamo noi due, c’è quella ragazza con cui stai sempre parlando, la madre con occhi di disapprovazione, gli amici, con cipiglio sui loro volti. Quindi, se mai fossimo soltanto noi due, ti prego di non abbandonarmi.

CI RENDERA’ LIBERI – Poesia di Reimi Katoh

Abbiamo aspettato il nostro turno a venire. Volevamo andare fuori controllo e vedere il mondo. Abbiamo voluto essere liberi. Ma noi non ci siamo mai lasciati andare. Siamo così semplici e belli. Ma molte persone cercano di nasconderci. Forse è perché siamo troppo semplice ed estremamente belli. Siamo stati rinchiusi nel cuore per molto molto tempo. Siamo così stanchi, abbiamo vissuto come prigionieri. Non siamo in nostro possesso. Noi non siamo i tuoi servi. Noi siamo artisti. Saremmo felici se ti fidi di noi, e ci renderà liberi. Non aver paura. Una volta che vai fuori del tuo mondo, ci sarà un fluttuare nell’aria ad arricchire la tua vita. Quindi, ti prega di rispettarci. Perché noi siamo parole non dette, “ti amo”.

FANTASMA D’ACQUA – Poesia di Angeline Haikutwinkle

Sotto un getto d’acqua fredda, rovente al momento dell’impatto sul mio corpo appassionato, goccioline di desiderio gocciolando verso il basso. Sei il fantasma d’acqua, fuoco e acqua accendono una scintilla, la costruzione di intensa armonia attraverso il caos in silenzio, il desiderio che brucia dentro, sensazioni di birra in lava incandescente. Le tue lettere d’amore leccano la mia mente, ogni alfabeto è un faro scintillante nella mia camera buia. Tu sei il direttore della mia orchestra, fai melodie, insieme facciamo bei ritmi di dare e prendere.

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