QUANDO IL TEMPO ERA UN BANDITO VENDICATIVO – Raffaello / Perché quando si dipinge, non si pensa.

Lontano da facce senza carne increspata, gengive bruciore e orbite vuote.

Quando morì, una crepa scosse i palazzi vaticani, mentre il cielo si riempiva di nuvole. Famoso in giovanissima età, RAFFAELLO SANZIO riunì attorno a sé un team di artisti per lavorare alle tante opere che gli venivano commissionate. Grazie ad un attento studio della psicologia dell’individuo, le opere sue opere ti affascinano per la carica emotiva che lui conferisce ai personaggi. Ecco perché è importante osservare i volti che sono stati dipinti da lui, perché riuscirai a capire lo stato d’animo dei personaggi. Testimoni della sua rivoluzione artistica, sono alcune opere che potrai ammirare presso alcuni musei italiani.

Punto di partenza del nostro percorso sulle tracce di RAFFAELLO SANZIO è Urbino, dove lui nacque nel 1483. Città di Castello è una tappa imperdibile per il nostro viaggio, qui l’artista si trasferì brevemente, aprendo bottega. Fra il 1497 e il 1499 lui lavorò a Perugia, presso la prestigiosa bottega dell’affermato artista Perugino. Camminando nelle strade di Firenze e Roma, ti consigliamo di fermarti un poco accanto a Ponte Vecchio e Panteon, dove forse anche tu potrai percepire i suoi passi

Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di conoscere le loro opere. Per approfondire questo tema, puoi digitare: http://www.turismo.pesarourbino.it/en/elenco/iat-informazione-e-accoglienza-turistica/urbino-centro-iat-urbino.html

 

Instagram

Controllate anche

CON LA TUA TESTA, GLI OCCHI E IL CUORE

L’arte fotografica filippina e gli istanti effimeri della vita Esiste una forma d’arte popolare che …