Meeting Benches World art in all forms
ARTURO MICHELENA 1/3 – E’ nato a Valencia (Carabobo stato), in un giorno di giugno del 1863, ed ha iniziato a dipingere in giovane età. Sì, è stato un artista precoce, dotato di uno straordinario talento per il disegno e il colore. Nel 1874, aveva realizzato il suo primo autoritratto. Ha viaggiato a Parigi (dove studiando nella famosa Académie Julian), e il suo primo grande successo si è verificato nel 1887. Tra il 1885 ed il 1889, lui ha acquisito una tecnica raffinata e preziosa, non esente di un sensazionale modo di colorare, messo al servizio degli argomenti di tendenza nelle sale degli artisti francesi. Nel 1889 termina il suo grande dipinto (relativa a Carlota Corday), presentandolo nella grande mostra universale, ottenendo la medaglia d’oro di prima classe.
ARTURO MICHELENA 2/3 – Nel 1897 decise di tornare a Los Teques, tentando di recuperare ogni giorno un deterioramento della sua salute. Riceve tutte incarichi da parte della Chiesa (la moltiplicazione dei pani e dei pesci e ultima cena), un lavoro che lascerà incompiuto. Ha anche sviluppato altri generi, per i quali non è ben conosciuto (incontrando i numerosi incarichi che ha ricevuto da famiglie venezuelane), che vanno dai fiori decorativi appesi nelle sale di alcune case caraqueñas, ai paesaggi (come quello marino, fatto per la famiglia Torres Cardenas).
ARTURO MICHELENA 3/3 – Insieme con opere pubbliche e ufficiali, lui mise mano su una serie di piccoli lavori, perché tutti volevano avere qualche cosa di quell’insegnante campione. Alla fine del XIX secolo, il Venezuela, così lontano dal sovvertimento pittorica iconoclasta di altre latitudini, vede lui emergere come punto culminante dei suoi contemporanei.
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