RITUALI DELLA VITA – Spiritualità e cultura degli aborigeni australiani / Musei Vaticani

L’Uomo Vitruviano creato da Leonardo da Vinci è un disegno, dove un uomo in due posizioni sovrapposte (con braccia e gambe divaricate), è inscritto dentro un cerchio ed un quadrato. https://leonardodavinci.stanford.edu/submissions/clabaugh/history/leonardo.html Nel corso dei secoli, quell’immagine si è trasformata in un’icona culturale. Perfettamente proporzionata, la simmetria dell’anatomia umana è correlata con la simmetria dell’universo. Quell’uomo sei tu, dentro la tua esperienza esistenziale, dove respiri e vedi, ascolti, mangi e percepisci. Benvenuto ai Musei Vaticani di Roma.

Rituali della vita, è un viaggio attraverso la spiritualità e la cultura dei popoli aborigeni dell’Australia, attraverso le raccolte riunite nel Museo Etnologico dei Musei Vaticani. La mostra è ispirata dal desiderio di onorare l’arte australiana indigena, come una delle più antiche espressioni artistiche del nostro pianeta. Espressioni che abbracciano la vita quotidiana, in tutte le sue manifestazioni. La mostra è permeata dalla spiritualità e dalle allusioni al mondo ancestrale. Quella degli aborigeni, è una delle più antiche civiltà umane. Gli aborigeni australiani, hanno abitato il continente australiano da 60.000 anni, ma pur non avendo una lingua scritta, sono riusciti a trasmettere la loro cultura attraverso miti e dipinti, canti e balli, donandoci la meraviglia di un racconto che duraancora, fino ai nostri giorni.

Ciò che noi oggi chiamiamo “arte” non è altro che la trasposizione, in forme concrete e materiali, della identità culturale di quella civiltà aborigena, profondamente legata al passato della propria terra. Le opere d’arte delle collezioni Vaticane, http://mv.vatican.va/2_IT/pages/MV_Home.html comprendono semplici oggetti della vita quotidiana, ma anche decorazioni cerimoniali, strumenti musicali e lance utilizzate per la caccia. Indipendentemente dall’uso per il quale sono stati costruiti (sia a scopo didattico, cerimoniale o utilitaristico), tutti gli oggetti che sono davanti ai tuoi occhi hanno un legame comune con la dimensione soprannaturale.