Anche seduti su un aereo, accanto a uno sconosciuto che ti insegna l’origami.

La vista è la capacità degli occhi di rilevare le immagini della luce visibile, generando impulsi nervosi elettrici per vari colori. Alcuni sostengono che la percezione della profondità (usando entrambi gli occhi), costituisca anche un senso. Anche la tua corteccia visiva del cervello (dove le immagini sono riconosciute e interpretate), si basa su informazioni precedentemente apprese attraverso la memoria visiva. L’incapacità di vedere è chiamata cecità. In senso molto più ampio, il viaggio nella cecità culturale può essere il risultato del tuo modo di viaggiare. Quando decidi di viaggiare, non dimenticare che il tuo sistema cerebrale è responsabile delle sensazioni, del pensiero e del ragionamento.

Maggiore è la quantità degli stimoli che un viaggio ti offre, più vasto sarà il tuo orizzonte percettivo di quella nazione. Stimolazioni visive e tattili, olfattive, acusticihe ed artistiche, concorrono alla formazione della memoria di viaggio, realizzabile non soltanto osservando paesaggi e mangiare prodotti esotici, ma anche leggendo una poesia o un romanzo, oppure ascoltare musica e osservare i dipinti di persone creative che sono nate (e sono cresciute) nella terra che hai deciso di visitare. Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog corrispondono ai loro autori. L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di conoscere le loro opere.