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Mircea Cartarescu è nato nel 1956, è uno dei più importanti romanzieri e poeti della Romania. Come la maggior parte dei suoi contemporanei letterari della avanguardie generazionali degli anni Ottanta, il suo lavoro principale è stato tradotto in diverse lingue europee. Laureato presso l’Università di Facoltà di Bucarest di lettere, tra il 1980 e il 1989 ha lavorato come insegnante di lingua rumena (e poi presso l’Unione Scrittori). Nel 1991 è diventato docente presso la cattedra di Storia rumena letteraria, (Università di Bucarest Facoltà di Lettere).
Anche se ciascuno dei suoi cinque capitoli è separato e sta da solo, una tematica, anche mesmerica armonia si trova in giochi per bambini, la musica delle sfere, le origini dell’universo, e nei caseggiati fatiscenti di una Bucarest apocalittica negli anni della dittatura comunista. I lettori che aprono le pagine di Nostalgia, un romanzo di Mircea Cărtărescu, https://www.amazon.com/Nostalgia-Directions-Paperbook-Mircea-Cartarescu/dp/0811215881 dovrebbero prepararsi a una marea verbale della fantasia: laverà via le idee precedenti su ciò che un romanzo è o dovrebbe essere.
Il romanzo Accecamento di Mircea Cărtărescu, https://www.amazon.com/Blinding-Mircea-Cartarescu/dp/1935744844 è stato una delle sensazioni letterari più ampiamente annunciate nella Romania contemporanea. Crivellato con passaggi nascosti, arazzi ipnotizzanti, e farfalle che sussurrano, Accecamento ti porta in un viaggio mistico nella infanzia della protagonista, nei suoi ricordi di degenza come adolescente, nella preistoria della sua famiglia, nella polizia segreta, nella scena sotterranea del jazz di New Orleans, e nell’installazione del regime comunista. Questo mondo caleidoscopico è al tempo stesso stranamente familiare e profondamente nuovo. I lettori di questo libro emergeranno scossi da questo strano pellegrinaggio, e del tutto trasformati.
