SULLE STRADE DEL PENSIERO CREATIVO – Cinque tonalità d’arte, da San Francisco a Long Island

Sensibilità, capacità di produrre idee e originalità nell’idearle

Con la parola latina viatĭcum, si intendeva la provvista necessaria per mettersi in viaggio, non soltanto in senso fisico ma anche in senso metaforico, come espressione di una qualche forma di ricerca interiore. Il viaggio è strumento per creare relazioni tra persone e luoghi, nonché l’opportunità di aprire la mente alla diversità percettiva. Anche un viaggio negli Stati Uniti https://www.amazon.com/Dig-USA-About-Faces-Generation/dp/B000FIWV72 può essere il frutto di una nuova apertura mentale, un luogo invisibile dove comprendere persone e posti diversi da quelli della nostra appartenenza. Viaggiando nella territorialità creativa statunitense, potrai osservare i modi in cui luoghi e persone speciali partecipano in maniera multidisciplinare alla costruzione di una emozione itinerante, durevole da ricordare.

Viaggio nella creatività statunitense / Prima sezione, San Francisco – Il punto di riferimento più famoso di San Francisco, un’icona della città, è il Golden Gate Bridge. Alla ricerca dei migliori spot fotografici di San Francisco, puoi catturare Baker’s Beach, Battery Spencer e Vista Point. Non soltanto. Puoi trasferirti a Bonita Point Lighthouse e Marin Headlands, Land’s End e Chinatown. Se hai più tempo, il distretto di Castro e Corona Heights. Se vorrai ricordare un fotografo di San Francisco, devi acquistare Ansel Adams, un’eredità di San Francisco https://www.amazon.com/Ansel-Adams-San-Francisco-heritage/dp/0884010538.

Nella Sierra Nevada, una cima di 3 584 metri venne ribattezzata nel 1986 con il suo nome. Due anni prima, anche il Minarets Wilderness dell’Inyo National Forest era stato ribattezzato con il suo nome. Ansel Adams http://www.historyplace.com/unitedstates/adams/index.html, nato a San Francisco nel 1902, è stato un fotografo statunitense noto per le sue fotografie in bianco e nero di paesaggi dei parchi nazionali. Allo scopo di riunire fotografi aderenti alla straight photography, nel 1932 fondò il Gruppo f/64, usando minima apertura del diaframma dell’obiettivo per avere massima profondità di campo e maggiore accuratezza dei dettagli. Per avere un controllo migliore sulle fotografie, inventò il sistema zonale, per trasporre la luce in specifiche densità, sul negativo e sulla carta.

Viaggio nella creatività statunitense / Seconda sezione, Chapel Hill – Nel Nord Carolina https://www.visitnc.com/ potrai vedere tante cose diverse, come isole, parchi e città. La sua costa settentrionale ti offre spiagge con magnifici paesaggi marittimi dove lasciarsi andare a conoscere e pitturare le sfumature di cielo e nuvole, mare e sabbia, magari ascoltando qualcosa di James Taylor, il cantautore che è cresciuto a Chapel Hill, una città tutta alberata, con un bel planetario da non perdere, il Morehead Planetarium and Science Center.

Nel 2015, Before This World è diventato il suo primo album in cima alla classifica di Billboard 200. Continua ad essere stimato come un cantautore il cui lavoro parla della vita emotiva interiore delle persone. È uno degli artisti che hanno venduto di più nella storia della musica leggera. Per uscire dalla tossicodipendenza, si era trasferito a Londra, pubblicandovi il suo album di debutto nel 1968. Nato in un giorno di marzo del 1948 a Boston, James Taylor https://www.jamestaylor.com/ è un cantautore cresciuto a Chapel Hill, uno tra i più celebri a partire dagli anni settanta.

Viaggio nella creatività statunitense / Terza sezione, Branchville – Questo è un comune degli Stati Uniti d’America, situato nello stato del New Jersey. Per scoprirne il fascino di Branchville, niente di meglio che soggiornare in una delle case vacanza https://www.vrbo.com/it-it/case-vacanze/stati-uniti-damerica/new-jersey/contea-di-sussex/branchville disponibili in questa rilassante destinazione. La casa di campagna e lo studio del pittore Julian Alden Weir https://www.nps.gov/wefa/learn/historyculture/jaldenweir.htm sono proprio qui, inattesa della tua visita.

A volte ha sperimentato l’allontanamento dalle tonalità brillanti degli impressionisti, mostrando un gradito apprezzamento del tono e dell’ombra. Appartenne al gruppo dei Ten American Painters e frequentò la Cos Cob Art Colony. Nel 1912 fu eletto presidente dell’Association of American Painters and Sculptors, nonchè della National Academy of Design. Julian Alden Weir https://www.wikiart.org/en/julian-alden-weir, pittore impressionista, morì a New York all’età di 67 anni, nel 1919. La sua casa di campagna e lo studio a Branchville, sono oggi protetti come Weir Farm National Historic Site. Il suo dipinto del 1905 Pascoli montani, è notevole per l’uso sottile di luci e ombre, come ad accattivante illusione di profondità.

Viaggio nella creatività statunitense / Quarta sezione, New York City – Puoi scoprire gli stili, acquistare nelle boutique online le loro collezioni https://www.shoptiques.com/boutiques/new-york-154/neighbourhood. New York City è la capitale della moda degli Stati Uniti, un irresistibile polo di attrazione per i grandi stilisti che ti invitano a fare acquisti nei negozi https://www.whowhatwear.co.uk/new-york-city-boutiques. Estrarre Google Maps, inserire l’indirizzo 655 Madison Ave, cercare Marc Jacobs e prepararsi ad avere il miglior acquisto originale della tua vita.

Per qualche ragione, il suo spettacolo è sempre il posto più importante da vedere. Nelle sue collezioni, lui trasforma lo stile street in capi da passerella. Oltre al al prêt-à-porter ed alla lunga parentesi di collaborazione con Vuitton, Marc Jacobs https://www.marcjacobs.com/ crea occhiali e orologi, gioielli e scarpe, borse e profumi. Nato a New York City nella primavera del 1963, è cresciuto dai nonni, diplomandosi nel 1984 alla Parsons School of Design. Due anni dopo, lanciò la prima collezione con il proprio nome. Alternando richiestissime collezioni femminili, questo stilista si è rivelato uno dei creatori più innovativi della sua generazione.

Viaggio nella creatività statunitense / Quinta e ultima sezione, Long Island – Fu inventato negli anni ’30, durante il periodo del proibizionismo, utilizzando tantissime componenti alcoliche, ma con l’aggiunta di coca-cola, per farlo sembrare un the freddo. Il suo aspetto finale all’odore assomiglia a quello del tè al limone. Il Long Island Iced Tea è un cocktail a base di vodka, gin, rum bianco e triple sec. A pochi minuti da New York ti aspetta Long Island https://www.discoverlongisland.com/, luogo che nel XIX secolo rappresentava il rifugio ideale per artisti e poeti, un posto dove il tempo sembra essersi fermato e dove è cresciuta la poetessa Louise Glück.

Pur non laureandosi, si formò sotto la supervisione di Leonie Adams. Nata in un giorno d’aprile a New York, è cresciuta a Long Island, soffrendovi di anoressiala durante l’adolescenza. Nel 2014 ha vinto il National Book Award per la poesia. Louise Glück https://openlibrary.org/authors/OL216783A/Louise_Gl%C3%BCck insegna poesia all’Università di Yale. Nel corso della sua carriera ha pubblicato molte antologie poetiche, vincendo un Premio Pulitzer per la poesia.

L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di queste persone creative, consentendo ad altri di apprezzarne le opere. Se vuoi conoscere i nostri viaggi d’autore già pubblicati, puoi digitare https://meetingbenches.net/category/viaggi_dautore/.

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