UNO STILE INFORMALE E NON IDEALIZZATO – Andrea del Sarto, il pittore senza errori

Il sofisticato valore del tono e dell’ambientazione

Per il nostro primo acquisto, siamo entrati in un negozio situato al 17 di via Aretina. Ovviamente, anche in un negozio online https://www.artista-sandro-botticelli.html puoi richiedere il quadro che preferisci. Considerato il più celebre esponente del primo Rinascimento fiorentino, nacque a Firenze nel 1445, proprio nella stessa città dove la Corniceria Paolo Tonda https://www.quadristampeautore.com/vendita-quadri è specializzata nella vendita di dipinti e opere grafiche d’autore. Perchè non arredare in modo insolito la tua casa (o il tuo ambiente di lavoro), utilizzando un quadro famoso di Sandro Botticelli? I suoi dipinti, dal disegno preciso ed elegante, vengono considerati simbolo di grazia.

La sua caratteristica creativa, fu la capacità di creare composizioni armoniose, bilanciate e formalmente ineccepibili. La sua prima importante opera fu la decorazione del chiostro degli Scalzi in Firenze. Con scene della vita di S. Giovanni Battista, quel capolavoro era stato iniziato nel 1507 e terminato dopo quasi vent’anni. Nato a Firenze in un giorno di luglio del 1486, dopo aver fatto apprendistato presso la bottega di un orafo, Andrea del Sarto https://www.uffizifirenze.it/andrea-del-sarto.html diventò allievo di Piero di Cosimo. Nel chiostro dei Voti della SS. Annunziata, affrescò scene della Vita di san Filippo Benizzi, a cui si aggiunsero il Corteo dei Magi e la Natività della Vergine.

Alla corte di Francesco I di Francia, dove rimase fino al 1519, Andrea del Sarto https://www.youtube.com/watch?v=Ux-k93k5H_w eseguì diverse opere, tra le quali la Carità che puoi ammirare al Louvre di Parigi. Tornato in Italia scappò da Firenze, per sfuggire la peste del 1523. A Luco di Mugello realizzò una splendida Deposizione, che puoi ammirare al Palazzo Pitti di Firenze. Garbatamente rinnovando il repertorio pittorico dell’epoca, sperimentò variazioni di cromia, respiro monumentale delle figure e utilizzo di moderne tecniche. La sua arte risentì l’influsso di Piero di Cosimo e Franciabigio, Raffaello e Leonardo.

Crescendo nella tradizione pittorica fiorentina, affrontò una grande varietà di temi, sviluppandone l’elaborazione formale. Andrea del Sarto https://www.stilearte.it/la-moglie-sadica-di-andrea-del-sarto-modella-bellissima-e-dominatrice-lo-lascio-morire-nel-letto/ fondò a Firenze nel 1508 una bottega pittorica, accogliendovi quali allievi Pontormo e Rosso Fiorentino. Visitando quella città, nel Palazzo Pitti potrai osservare le sue Storie di San Giuseppe. All’età di 44 anni, quel grande pittore italiano che era diventato maestro di perfezione formale, rapidità e sicurezza d’esecuzione, morì a Firenze nell’autunno del 1530. La sua pittura classica fece scuola, e per secoli gli artisti hanno attinto alle sue opere.

Per ampliare l’orizzonte su altri pittori, puoi digitare https://meetingbenches.net/category/pittori/. L’unico scopo di questo sito è quello di diffondere la conoscenza di persone creative, consentendo ad altri di apprezzarne le opere. Le proprietà intellettuali delle immagini che appaiono in questo blog sono da riportarsi ai loro autori.

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